“Ero al telefono. Pensavo fossero botti di Capodanno. Non mi sono accorto di nulla”.
Lo ha detto alla polizia Giuseppe Casadibari, il giovane di 20 anni ferito ieri nell’agguato a Bitonto in cui è stata uccisa Anna Rosa Tarantino, di 84 anni, che si è trovata per caso lungo la traiettoria dei colpi destinati al giovane. L’esito dell’autopsia potrà chiarire se effettivamente, come si è inizialmente ipotizzato, Casadibari si sia fatto scudo del corpo della donna per proteggersi dai proiettili. In zona non ci sono telecamere utili a chiarire questo aspetto e le persone presenti al momento dell’agguato non hanno fornito indicazioni utili. Nel corso della notte gli investigatori hanno perquisito case e sentito persone. Gli inquirenti ritengono di aver individuato movente e contesto. L’agguato sarebbe stato una risposta ad una precedente sparatoria avvenuta all’alba dinanzi alla casa di un boss del clan rivale, nel quale è stato anche ucciso un cane. Il contesto è quello della lotta per il controllo dello spaccio.
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redazione