“È stato uno stupido scherzo”. Avrebbero giustificato così i due minorenni di Monopoli (Bari), in stato di fermo per omicidio a scopo di rapina, quanto accaduto martedì scorso, quando due anziani sono stati spinti dagli scogli in mare e uno di loro, il 77enne Giuseppe Dibello, è morto.
Negli interrogatori di convalida dinanzi al gip del Tribunale per i Minorenni di Bari Riccardo Leonetti, i due ragazzi, di 15 e 17 anni, hanno risposto alle domande negando la rapina.
Il 17enne, in particolare, in stato di fermo per l’omicidio e il tentato omicidio di Gesumino Aversa, ha confessato di essere stato lui a spingere entrambi gli anziani dagli scogli. Il suo difensore, l’avvocato Giuseppe Sardano, ha chiesto l’attenuazione della misura cautelare con concessione degli arresti domiciliari.
I ragazzi hanno spiegato che avrebbero raggiunto quel tratto di spiaggia per prendere il sole, non per seguire i due anziani.
Il gip del Tribunale per i Minorenni, Riccardo Leonetti, si è riservato di decidere e depositerà il provvedimento entro domani.
ansa
di Antonio Carbonara