
Una sola app in grado di raccogliere tutte le segnalazioni di pubblica utilità dei cittadini, dal lampione rotto alla buca stradale, senza dover ricercare la soluzione tecnologica adottata – eventualmente – dalla singola amministrazione comunale.
È l’idea che ha convinto 250 studenti dell’Università di Bari e rappresentanti di alcune delle principali realtà imprenditoriali IT della Puglia che hanno partecipato al ‘Project & Career Day’ organizzato dal SerLab (Software Engineering Research Laboratory) dell’ Università di Bari con il supporto del Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese. ‘Civic sense’ è composto da una piattaforma e un’app per smartphone che potrebbe essere usata dalle amministrazioni locali per dare più velocemente risposte alle segnalazioni dei cittadini, superando i vincoli posti oggi dalle applicazioni già adottate dalle città più ‘smart’. Il progetto potrebbe essere usato anche da grandi aziende per raccogliere le segnalazioni di utenti su rotture o guasti e di geolocalizzarli.
ansa
redazione