Apre a Bari la biblioteca di quartiere “Catino” della rete delle biblioteche del Comune di Bari COLIBRì

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Apre a Bari la biblioteca di quartiere “Catino” della rete delle
biblioteche del Comune di Bari COLIBRì

”La libertà, la prosperità e lo sviluppo della società e degli individui sono valori umani fondamentali. Essi potranno essere raggiunti soltanto grazie alla capacità di cittadini ben informati di esercitare i propri diritti democratici e svolgere un ruolo attivo nella società. La partecipazione costruttiva e lo sviluppo della democrazia dipen-dono da un’istruzione soddisfacente, oltre che dall’accesso libero e illimitato alla conoscenza, al pensiero, alla cultura e all’informazione. La biblioteca pubblica, porta d’accesso locale alla conoscenza, crea i presupposti di base per l’apprendimento permanente, l’autonomia nel processo decisionale e lo sviluppo culturale dell’individuo e dei gruppi sociali. Essa è alla base di società della conoscenza sane, in quanto fornisce l’accesso e consente la creazione e la con-divisione di conoscenze di ogni tipo, comprese quelle scientifiche e locali, senza bar- riere commerciali, tecnologiche o legali”.

(Manifesto IFLA-UNESCO delle biblioteche pubbliche 2022)

7 luglio 2023 – Grazie all’impegno di Arci La stanza di Cesco e Arci Bari-BAT e di enti partner quali la Parrocchia San Nicola e l’A.s.d. G. Falcone, il giorno 7 luglio dalle ore 18.30 ci sarà l’apertura della biblioteca di quartiere “Catino”. programma della serata
18:30 – taglio del nastro inaugurale da parte del Sindaco di Bari, Antonio Decaro, e dell’assessora alle Politiche giovanili Paola Romano con la presidente del Circolo, Daniela
Martino, e la vicepresidente arci Bari-BAT Marianna Giannuzzi.
19:00 – tour della biblioteca durante il quale ne verranno illustrate le risorse e i progetti in
costruzione.
19:30 – buffet.
20:00 – spettacolo per adulti e bambini con artisti di strada, trampolieri, mangiafuoco e un
bubble show.
21:00 – concerto dal vivo del gruppo “Drops”.

La biblioteca sociale e di quartiere “Catino”- La biblioteca “Catino” fa parte di una struttura denominata “Pluriuso”, sede di associazioni come il Circolo Arci – La stanza di Cesco , l’a.s.d. Giovanni Falcone, l’associazione “Angel”. Ѐ uno spazio riconosciuto negli anni come spazio di aggregazione del quartiere Catino. La biblioteca presenta una sala di consultazione dotata di pc e attrezzatura tecnologica, con la possibilità di essere utilizzata per attività di laboratorio e proiezioni.

La biblioteca, inoltre, dispone di uno spazio esterno dotato di arredi modulari per lo svolgimento di attività e performance all’aperto, per piccoli e grandi gruppi (bambini/ragazzi/adulti) La capacità di accoglienza della biblioteca è di 20 persone.
La dotazione libraria potenziale di 5.000 volumi ha un orientamento alla lettura dall’infanzia
all’età adulta. Gli altri 10 presidi, distribuiti sull’intero territorio cittadino, sono: San Paolo (Biblioteca scolastica Lombardi), Libertà (Biblioteca di quartiere Don Bosco), San Girolamo (Biblioteca scolastica Duse), San Cataldo (Biblioteca scolastica G. Marconi), San Nicola (Biblioteca del Museo Civico), Murat (Biblioteca scolastica Mazzini), Carrassi (Biblioteca di quartiere Cagnazzi), San Pasquale (Biblioteca dei Ragazzi/e), Carbonara (Biblioteca V. Maurogiovanni), Japigia (Biblioteca Iurlo). Bari è l’unico Comune della Puglia ad aver deciso di realizzare un network cittadino di 11 biblioteche di quartiere, in altrettanti quartieri della città, adottando un modello di gestione condivisa e coerente dal punto di vista degli standard di allestimento, di dotazione tecnologica e di servizi.

COLIBRì- Biblioteche di quartiere come presidi di promozione della cultura – Quella di
“Catino” è una delle 11 biblioteche del progetto “Colibrì – La rete delle biblioteche del
Comune di Bari”, nate grazie al finanziamento regionale del bando “Community Library”
della Regione Puglia.
In una città come Bari, caratterizzata da un sentimento identitario tanto radicato quanto policentrico, l’implementazione di un sistema di biblioteche di quartiere- intese non solo come luoghi di lettura, ma come veri e propri presidi di incontro reciproco e promozione
culturale in stretto rapporto con le associazioni del territorio e con le scuole – rappresenta un’ imperdibile occasione per affermare un nuovo paradigma di cittadinanza attiva e
consapevole: lo scopo di una biblioteca di quartiere è quello di proporre un diverso modo di
fare comunità soprattutto all’interno di quei contesti dove difficoltà in termini di integrazione e marginalità continuano a persistere. Le identità e le ambizioni dei singoli luoghi vengono rivendicate e valorizzate all’interno di questo nuovo spazio e si fanno portavoce di ambiamento, di iniziativa sociale, di partecipazione e crescita sia del singolo che della collettività.
Arci “La Stanza di Cesco”- Il Circolo Arci “La stanza di Cesco”, associazione di promozione sociale, nasce nel 2017 a seguito dell’esperienza di servizio civile di Arci -Comitato Territoriale di Bari- compiuta con il progetto “Communiting” all’interno del quartiere Catino.
Con le attività di doposcuola e laboratori organizzati dai giovani del servizio civile è sorta l’esigenza della nascita di un luogo in cui i giovani adolescenti fortemente a rischio avvicinamento criminalità organizzata, marginalità e svantaggio di provenienza potessero essere supportati nello studio, iniziati al teatro, alla musica e all’arte. Nasce così, il circolo.

redazione

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