APUALIANTIQUA a Fasano – Domenica 22 settembre il famoso controtenore pugliese ALESSANDRO GIANGRANDE interpreta serenate d’amore del Seicento con l’ensemble ORFEO FUTURO

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APUALIANTIQUA a Fasano – Domenica 22 settembre il famoso controtenore pugliese ALESSANDRO GIANGRANDE interpreta serenate d’amore del Seicento con l’ensemble ORFEO FUTURO

 

 

Domenica 22 settembre a Fasano nel chiostro dei Minori osservanti

ApuliAntiqua, serenate d’amore del ‘600

con lo specialista Alessandro Giangrande

Il controtenore pugliese famoso nel mondo si esibirà con l’ensemble Orfeo Futuro

 

S’intitola «Ti amo alla follia» il raffinato concerto comprendente cantate e serenate d’amore del Seicento Italiano. Lo propone il festival itinerante ApuliAntiqua organizzato da Sentieri Armonici, domenica 22 settembre (ore 20), nel chiostro dei Minori osservanti di Fasano. Protagonista Alessandro Giangrande, interprete di respiro internazionale con un’estensione vocale che gli consente di passare dal registro di tenore a quello di controtenore e rievocare i fasti dei castrati. Giangrande gioca quasi in casa, essendo nato nel 1978 nella vicina Monopoli. E ad accompagnarlo ci sarà l’Ensemble Orfeo Futuro diretto Giovanni Rota, che di Apulia Antiqua è direttore artistico. Rota suonerà il violino barocco, così come Valerio Latartara, con Gioacchino De Padova alla viola da gamba e Giuseppe Petrella alla chitarra barocca.

Il repertorio spazia da pagine di Benedetto Ferrari, compositore, tiorbista e impresario che fu tra gli artefici delle prime rappresentazioni pubbliche di drammi per musica nella Venezia della prima metà del Seicento, a Simone Coya, misconosciuto compositore pugliese del Diciassettesimo secolo, nato a Gravina di Puglia, autore di un libro di cantate dal titolo «Amante impazzito», imprigionato a Roma per motivi del tutto ignoti e molto probabilmente parente dell’evirato cantore napoletano Donatello Coya, tornato a far parte della Real Cappella di Napoli dopo i trionfi veneziani. Nel mezzo sono previste musiche del francescano Giovanni Battista Buonamente, compositore e violinista che contribuì all’affermazione della musica strumentale italiana, assumendo un ruolo di rilievo nell’evoluzione del nuovo stile monodico, la tarantella «Tu bella ca lu tieni» di cui s’ignora l’autore e un estratto dal primo libro di «Canzoni, sinfonie e fantasie» di Andrea Falconiero, compositore dalla vena popolaresca che s’inserì nel filone vocale-galante.

Un repertorio tutto da scoprire attraverso la voce di Alessandro Giangrande, specialista di musica antica perfezionatosi con Maria Cristina Kiehr, Roberta Invernizzi, Rosa Domínguez, Claudio Cavina, Jill Feldman, Renè Clemencic e con il controtenore inglese Paul Esswood, docente di vocalità barocca alla prestigiosa Royal Academy of Music di Londra.

Tra i passati impegni internazionali di Giangrande si ricordano l’interpretazione ne «L’Orfeo» di Monteverdi al Festival d’Aix en Provence firmato alla regia da Trisha Brown per la direzione musicale di Renè Jacobs e il ruolo di Ottone ne «L’Incoronazione di Poppea», sempre di Monteverdi, al Festival d’Ambronay e al Festival MiTo Settembre Musica con l’Ensemble La Venexiana. Inoltre, è stato protagonista di una tournée in Europa e Sudamerica ne «L’Orfeo» diretto da Leonardo García Alarcón.

Giangrande è stato anche ospite del festival «Resonanzen» alla Konzerthaus di Vienna e al Lincoln Center di New York, dove si è esibito con l’ensemble Concerto Italiano diretto da Rinaldo Alessandrini. E sempre parlando di Monteverdi, ha fatto parte del cast de «L’Orfeo» diretto da Jordi Savall all’Opéra Comique di Parigi con gli ensemble Capella Reial de Catalunya e Le Concert des Nations, allestimento pubblicato su dvd dall’etichetta Naxos.

Per l’acquisto dei biglietti www.apuliantiqua.events. Info 335.1477513 – apuliantiqua@gmail.com

REDAZIONE

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