ll cinema, il gioco, il teatro di figura, l’arte e la danza come veicoli di esperienza e formazione, per educare all’intercultura, alla legalità, all’antimafia, al rispetto dei sentimenti e delle differenze, alla cittadinanza attiva e alla cultura democratica, ma anche doposcuola sociale quotidiano e supporto all’apprendimento della lingua italiana per bambin* migranti. Questo e tanto altro ancora è ARCIEducational, il vasto progetto di contrasto alla povertà educativa curato da Arci Bari (capofila) assieme a una rete di partner che comprende tre scuole pubbliche (a Bari, Monopoli e Terlizzi), il dipartimento di Scienze della Formazione l’Università di Bari, due circoli ARCI e sette associazioni culturali e selezionato da “Con i bambini” nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Obiettivo del progetto, che avrà durata biennale, è lo sviluppo di attività pomeridiane ad integrazione di quelle scolastiche, a supporto di bambin* e ragazz* di scuole elementari e medie in condizioni di povertà educativa per disagio economico, sociale o con difficoltà di integrazione come nel caso di famiglie di migranti. Assieme al potenziamento scolastico, il progetto prevede attività specifiche (da tenersi all’interno delle scuole) per stimolare bambin* e ragazz* ad essere soggetti attivi, responsabili e protagonisti nella propria comunità territoriale.
Ben venti i laboratori in programma rivolti agli alunni delle tre scuole partner; accanto a quelli artistici di danza, cinema, arti figurative e teatro, anche momenti dedicati alla prevenzione del cyber-bullismo, alla educazione alle emozioni, alla cultura della legalità e della cittadinanza attiva, alla conoscenza della Costituzione.
Le tre scuole coinvolte sono: l’Istituto Comprensivo “Massari-Galilei” di Bari, l’Istituto Comprensivo 4° C.D. “C. BREGANTE” – S.M “A. VOLTA” di Monopoli (BA) e il Secondo Circolo Didattico “S. G. Bosco” di Terlizzi (BA). Partner di progetto, oltre al dipartimento di Scienze della Formazione l’Università di Bari, sono i Circolo Arci – La stanza di Cesco e Contrada 100, e le associazioni culturali Boaonda, Gli Alchemici, Pigment Workroom, Madimù, Psyche at work srls, Rec – Ricerca Emozionale Collettiva e Sinapsi Produzioni Partecipate.
Il primo istituto ad avviare le attività sarà il Massari-Galilei” di Bari, che già dal pomeriggio di giovedì 2 maggio aprirà le aule alle lezioni di doposcuola sociale.
“In un paese in cui, come ci raccontano le cronache di questi giorni, le nuove generazioni faticano a trovare validi riferimenti valoriali ed etici, – ha detto Luca Basso, Presidente di ARCI Bari, l’associazione capofila e promotrice della rete di associazioni – progetti in grado di potenziare l’offerta formativa della scuola pubblica grazie alla collaborazione con le associazioni del territorio rappresentano un’opportunità preziosa di crescita culturale e umana.
Abbiamo scritto ARCI Educational partendo dai principi che da oltre sessant’anni ispirano l’attività dell’ARCI e che troviamo particolarmente validi in questo periodo, dall’impegno per un sapere libero, disponibile e raggiungibile a prescindere dalla provenienza sociale alla creazione di una rete di relazioni fertili e trasversali, dalla possibilità per chiunque di conoscere e di confrontarsi con diverse forme di espressione a cominciare da quelle artistiche alla promozione di un patrimonio di valori essenziali come la legalità, il rispetto per l’identità e i sentimenti degli altri, l’educazione civica e la cultura democratica. Sono certo che questa alleanza tra istituti scolastici, associazioni, docenti, operatori e studenti produrrà in questi due anni di lavoro frutti importanti per le comunità coinvolte. Siamo impazienti di iniziare: buon lavoro a tutti noi.”
Il progetto ARCI Educational è stato selezionato ed è finanziato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org
Responsabile di progetto: Monica Dal Maso; coordinamento: Giulia Fasiello; responsabile organizzativo: Alberto De Leo.
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