“Gli scandali che hanno caratterizzato le cronache di questi ultimi tempi richiedono una seria valutazione da parte di tutti e impongono che l’impegno per la polis si affranchi da quella “terra di mezzo”, espressa da chi ha fatto della politica un mestiere e non un servizio, costituendo un blocco affaristico sempre capace di sopravvivere a ogni cambio di fronte politico”.
È quanto sostiene l’arcivescovo di Bari e Bitonto, monsignor Giuseppe Satriano nel messaggio scritto alla città per la festa di san Nicola.
“Rifuggendo un facile moralismo – continua – e consapevole che viviamo tempi difficili in cui è complesso amministrare e governare, credo sia ancora possibile, e perciò doveroso, spendersi per una gestione trasparente della cosa pubblica, libera da clientele, favoritismi, intrallazzi, compromessi”.
Per l’arcivescovo “si avverte la necessità di persone capaci di progetti audaci e non di facili promesse; uomini e donne, testimoni di una vita donata, non legata a interessi di parte e speculazioni, che sappiano elargire fiducia e speranza per tutti e non garanzie per pochi”. “Nella vita di san Nicola leggiamo un amore per la giustizia, coniugato a una trasparenza dell’agire, sorgente ispiratrice per i nostri vissuti e per le prossime consultazioni elettorali, ormai alle porte”, suggerisce Satriano ricordando che “San Nicola ci invita a convertire i cuori a una passione vera per la nostra terra, amando senza riserve la gente di questa città, sapendo additare le ingiustizie, le violenze e le oppressioni che impediscono a tanti di crescere e vivere” (ansa).
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