Quattro apparati ricetrasmittenti, per evitare di essere intercettati dalle forze dell’ordine, un’Alfa Romeo risultata usata per una rapina a febbraio scorso, un’altra auto di grossa cilindrata di provenienza estera, un giubbotto antiproiettile, un apparecchio Jammer, disturbatore di frequenze molto potente, e, soprattutto, armi e munizioni occultati in un pozzetto, un fucile a pompa con matricola cancellata e un kalashnikov. È quanto scoperto e sequestrato dai carabinieri in un capannone nell’area industriale di Margherita di Savoia, nell’ofantino, utilizzato da un 46enne di Andria, Riccardo Scaringella.
L’uomo è stato arrestato e dovrà rispondere di detenzione abusiva di armi clandestine, rapina e ricettazione in concorso con altre persone al momento non identificate. Le indagini che hanno portato all’arresto, sono cominciate all’indomani di una rapina commessa a Trani il 26 febbraio scorso.
ansa
redazione