E’ polemica alla Regione Puglia per la decisione della maggioranza di lasciare al proprio posto Massimo Cassano, commissario straordinario Arpal.
“La maggioranza di centrosinistra salva Massimo Cassano, ovvero salva una nomina illegittima – commissario straordinario, non previsto dalla legge istitutiva dell’Agenzia per il Lavoro (ARPAL) – che è stata inventata di sana pianta dal presidente Emiliano in cambio del sostegno politico-elettorale del Movimento Puglia Popolare, di cui Cassano è il referente regionale. Quel ‘Puglia Popolare’ che per le Regionali 2020 è diventata ‘Popolari per Emiliano’.
E’ quanto riportato in nota dai capigruppo di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo, e di Forza Italia, Nino Marmo, a nome dei consiglieri regionali di centrodestra.
“C’è voluto il diktat di Emiliano che la settimana scorsa ha chiamato personalmente a raccolta i suoi consiglieri, imponendo la ‘salvezza’ dell’ex senatore Cassano”, continua la nota.
Si infiamma dunque la campagna elettorale in vista delle elezioni regionali che dovrebbero tenersi a settembre.
La questione a dire dei consiglieri non dovrebbe finire qui.
“Noi intendiamo continuare in tutte le sedi competenti (politiche e non) la nostra battaglia di legalità a salvaguardia di tutti quei pugliesi in cerca di occupazione. Dobbiamo evitare possibili abusi e soprusi! E’ incredibilmente vergognoso e indegno che questo Governo regionale e la maggioranza che lo sostiene possano avallare un’ILLEGITTIMITA’ cos? pericolosa non solo per la nomina in se stessa, ma per tutti gli atti conseguenziali che sono stati prodotti in questi due anni, atti che a nostro parere potrebbero sono NULLI. Spieghi ai pugliesi, il presidente Emiliano come si giustificano gli oltre 200 mila euro spesi a titolo di compenso all’ex senatore Cassano scegliendo di nominarlo commissario anziché bandire un avviso pubblico per indicare un direttore generale come prevede la legge. La sua nomina è il frutto un accordo politico-elettorale!”
Abbiamo interpellato il senatore Massimo Cassano che in una nota ricorda il lavoro compiuto in questi anni con selezioni di personale ed altro, tutto finalizzato allo svolgimento dei compiti previsti dall’Arpal. In particolare le prime due selezioni pubbliche per la ricerca di “88 specialisti in mercato e servizi per il lavoro” e “40 istruttori per il mercato del lavoro”, entrambe le figure professionali a tempo determinato.
Massimo Cassano sottolinea come “lo sviluppo del capitale umano costituisce per l’Arpal Puglia una leva strategica per l’evoluzione professionale degli operatori dei Centri per l’Impiego e per la più ampia condivisione degli obiettivi di modernizzazione, svolgendo un ruolo primario nelle strategie di cambiamento dirette a conseguire una maggiore qualità ed efficacia dell’attività dell’Agenzia e dei servizi offerti”.
Antonio Carbonara