Ancora altri inquietanti scenari legati all’arresto del giudice barese Giuseppe De Benedictis e dell’avvocato penalista Giancarlo Chiariello.
De Benedictis avrebbe fatto pressione su un perito, affinché dichiarasse la incompatibilità carceraria di un detenuto così da poterlo scarcerare
Il detenuto è originario di Foggia, difeso da Chiariello, finito in carcere nel settembre 2020 nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Bari su una maxitruffa alla Regione. Altre soprese potrebbe venir fuori da una inchiesta che ha messo fine ad un sistema corrotto e mafioso.
Antonio Carbonara