ARRIVA IL CARNEVALE DI SAMMICHELE DI BARI: OGGI LA PRESENTAZIONE IN PRESIDENZA DELL’EDIZIONE 2023
Presentata oggi in Presidenza Regionale l’edizione 2023 del Carnevale di Sammichele di Bari, con il Sindaco Lorenzo Netti, l’Assessore del Comune Luigi Dionisio, la Consigliera del Presidente per le Attività Culturali Grazia Di Bari e la Consigliera Regionale Lucia Parchitelli.
Protagonista di questo Carnevale Storico della provincia di Bari sarà la maschera dell’ “uomo corto”, “l’ommene curt”, che allieterà le serate dei “festini” organizzati in varie parti del paese a partire dal 14 gennaio fino al 21 febbraio (martedì grasso) nelle giornate di giovedì, sabato e domenica a partire dalle ore 21.00 fino a notte fonda.
“Cuore Matto”, “Si Illuminava”, “Febbre da Ballo”, “Bailando”, “Il Girasole, “Il Festino di Palazzo Pinto”, “L’Allegra Brigata” e “Chic Carnival” sono i nomi dei Festini preparati dai vari organizzatori per questa edizione.
Due gli appuntamenti con ospiti nazionali ed internazionali che faranno visita ai locali da ballo: il 4 febbraio con la Miss Italia Lavinia Abate e l’11 con l’artista Cecilia Gayle.
Gli eventi dei carnevali pugliesi storici sono finanziati dalla Regione: il Consiglio Regionale ha approvato un emendamento al Bilancio che stanzia in totale un milione di euro per le manifestazioni di Putignano, Manfredonia, Massafra, Gallipoli, Sammichele, Apricena, Bisceglie e Santeramo.
“L’impegno da parte della Regione Puglia – ha detto la consigliera delegata alla Cultura, Grazia di Bari – per la salvaguardia, valorizzazione e tutela del patrimonio immateriale è ormai consolidato. In linea con quanto stabilito dalla legge quadro sui beni culturali immateriali tutte le Regioni hanno dato vita ad azioni concrete per tramandare la loro memoria storica e la Puglia non può non riconoscere il carnevale come tratto identitario. Quest’anno abbiamo previsto un emendamento in bilancio di un milione di euro per valorizzare i carnevali storici, tra cui rientra quello di Sammichele di Bari. Ieri abbiamo ricevuto la splendida notizia dell’emendamento previsto dal Ministero della Cultura per finanziare con 4 milioni di euro i carnevali storici. Parliamo di manifestazioni in grado di far vivere ai turisti esperienze uniche e autentiche, che non possono trovare in nessun altro posto al mondo. Siamo consapevoli del grande patrimonio che abbiamo e lavoriamo per fare in modo che venga valorizzato a livello nazionale e internazionale, potenziando anche la partnership pubblico -privato, così da creare nuove opportunità e posti di lavoro”.
“Il nostro è un Carnevale semplice – ha spiegato il sindaco Lorenzo Netti, ma pieno di contenuti e di divertimento. Ringraziamo la Regione Puglia, il suo presidente Emiliano e le consigliere Di Bari e Parchitelli per averci ospitati nella sede istituzionale per la presentazione ma soprattutto per aver pensato al sostegno di queste importanti tradizioni. Dopo tre anni ritorna questa manifestazione interrotta per l’emergenza Covid e ritorna in grande stile. Le origini del carnevale sammichelino si perdono nella notte dei tempi. Abbiamo i festini, cioè le sale da ballo aperte contemporaneamente che daranno la possibilità ai partecipanti provenienti da ogni parte di vivere momenti di ballo, gioco e divertimento. Quest’anno potenziamo l’offerta con ospiti importanti: il 4 febbraio avremo ospiti Miss Italia e l’11 Cecilia Gayle” ma non escludiamo qualche altra bella “sorpresa”.
“Abbiamo in Puglia tanti carnevali – ha aggiunto la consigliera regionale Parchitelli, tra le firmatarie dell’emendamento per finanziare gli eventi – ognuno con le proprie specificità. In questo territorio abbiamo ad esempio il carnevale di Putignano e quello di Sammichele. In realtà, ogni Comune ha la propria tradizione carnevalesca, ma il carnevale di Putignano e quello di Sammichele nella provincia di Bari sono quelli riconosciuti da parte del Ministero della Cultura. A Putignano ci sono i carri allegorici e a Sammichele c’è la tradizione contadina con “l’uomo corto” e i festini. Con queste manifestazioni, oltre a valorizzare il territorio, operiamo anche per destagionalizzare il turismo”.
Redazione