ASSOCIAZIONE LUIGI CAPOTORTI Molfetta – Stagione musicale al via sabato 22 marzo con una prima assoluta dell’oratorio sacro «Testimone dell’amore. Il volto di don Tonino Bello» di Nicola Petruzzella

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ASSOCIAZIONE LUIGI CAPOTORTI Molfetta – Stagione musicale al via sabato 22 marzo con una prima assoluta dell’oratorio sacro «Testimone dell’amore. Il volto di don Tonino Bello» di Nicola Petruzzella

 

 

La stagione dell’associazione Luigi Capotorti s’inaugura sabato 22 marzo

Molfetta, cartellone di musica sacra e da camera

Partenza con un inedito oratorio per don Tonino

Prima assoluta in cattedrale per l’opera composta da Nicola Petruzzella

 

Si aprirà con un’inedita pagina sacra firmata da Nicola Petruzzella, autore di un omaggio al vescovo Venerabile don Tonino Bello nel 90esimo anniversario della nascita, la stagione 2025 dell’associazione intitolata a Luigi Capotorti, il compositore molfettese vissuto a cavallo tra Sette e Ottocento nella cui valorizzazione il sodalizio presieduto da Vito Giovanni Maria Mastrorilli è impegnato con la direzione artistica dello stesso Petruzzella, che è anche curatore di un festival di assoluto prestigio, anche questo pensato intorno alla riscoperta del grande musicista pugliese. L’appuntamento inaugurale della stagione è in programma sabato 22 marzo (ore 20) nella cattedrale di Molfetta, la città dove don Tonino era stato nominato vescovo e nella quale si spense il 20 aprile 1993. Nella chiesa dedicata a Santa Maria Assunta risuoneranno le note dell’oratorio sacro per voci recitanti, soli, coro e orchestra «Testimone dell’amore. Il volto di don Tonino Bello» che Petruzzella ha musicato utilizzando testi di don Michele Amorosini e dello stesso don Tonino, che era nato ad Alessano, in provincia di Lecce, il 18 marzo 1935. Sotto la direzione di Petruzzella protagonisti del concerto, organizzato con la diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, saranno il soprano Monica Paciolla e il baritono Emanuel Gatta, le voci recitanti Stanislao Lasorsa, Graziana Marchionna e Stefano Siciliano, i Cori Capotorti e Harmonia Mundi e l’Orchestra Luigi Capotorti.

La stagione proseguirà con altri due appuntamenti nel segno del sacro, sempre diretti da Petruzzella, concerti che si inseriscono nel percorso di riflessione in vista della Settimana Santa e prevedono anche una trasferta a Matera.

Il primo è in programma giovedì 3 aprile (ore 20), quando nella chiesa di San Bernardino di Molfetta verrà eseguito lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, compositore i cui vertici forse nessuno ha mai raggiungo nel rendere in musica il mistero doloroso della Madonna ai piedi della croce così come ha fatto lui con quello che è considerato il suo capolavoro assoluto. Il soprano Anna Cimmarrusti e il mezzosoprano Margherita Rotondi saranno coadiuvati dalla voce recitante Antonietta Cozzoli, che dello Stabat Mater di Pergolesi cura anche la realizzazione in forma di «azione sacra» unendo i testi originari di Jacopone da Todi a quelli di Giovanni Testori.

Sabato 5 aprile (ore 19.30) la programmazione si sposterà a Matera per un concerto nella chiesa di San Giuseppe Artigiano, dove il soprano Monica Paciolla, il mezzosoprano Margherita Rotondi, il Coro Polifonico Capotorti e il pianista Vito della Valle di Pompei eseguiranno la «Messa per la solennità festiva» di Luigi Capotorti,

Il 18 maggio, con un concerto nella chiesa San Pio X della Polifonica materana «Pierluigi da Palestrina», s’inaugurerà la terza edizione del Capotorti Music Festival di Molfetta, che a seguire propone il 20 giugno, sempre nella chiesa di San Pio X, un galà lirico con il soprano Rosa Angela Alberga, il mezzosoprano Simona Gialluisi e il tenore Nico Franchini, mentre il 5 luglio è previsto un omaggio ai quartetti per pianoforte di Schumann e Fauré con Carlo Angione (pianoforte), Saveria Mastromatteo (violino), Francesco Peverini (viola) e Francesco Mastromatteo (violoncello) di scena nel chiostro di San Domenico, dove il 12 luglio è previsto un concerto per due pianoforti della coppia formata da Carlo Angione e Umberto Jacopo Laureti con musiche, tra le tante, di Rachmaninov, Debussy e Ravel. Si tornerà nella chiesa di San Pio X il 18 ottobre per la presentazione dell’edizione critica con contestuale esecuzione del mottetto sacro «Jam cessa crudelis» di Capotorti e il 2 novembre per l’evento di chiusura del festival con l’esecuzione del Requiem di Gabriel Fauré affidato al soprano Monica Paciolla e al baritono Antonio Marzano in veste di solisti.

Il programma della stagione 2025 si completerà il 9 novembre con un concerto dedicato alla musica corale nell’opera lirica in calendario nella chiesa Matrice di Triggiano, protagonista Rosa Angela Alberga, e con una serie di concerti natalizi tra il 13 e il 23 dicembre.

La stagione 2025 dell’associazione Capotorti gode del patrocinio di Regione Puglia, Comune di Molfetta, Arcopu, Fondazione Puglia, Fondazione Pugliesi per la Musica e Parrocchia San Pio X di Molfetta.

Redazione

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