Atrium Plus: seminario al liceo Salvemini di Bari

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Si terrà domani, giovedì 7 marzo, il secondo evento pubblico in programma nell’ambito delle attività progettuali di Atrium Plus, Architecture of the Totalitarian Regimes of the XX Century in Urban Management, finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma di cooperazione transnazionale Interreg V-A Italia-Croazia.

 

A partire dalle ore 9.30, presso l’auditorium delle Culture del Liceo Salvemini, si terrà il seminario transnazionale “La dissonanza nelle architetture urbane del XX secolo – riflessioni per la promozione di itinerari culturali e turistici” a cui parteciperanno tutti i partner italiani e croati del progetto.

Obiettivo del progetto Atrium Plus, di cui il Comune di Bari è partner insieme al Comune di Forlì (capofila), l’Università di Zara, i Comuni di Labin e Ferrara, è la valorizzazione in chiave turistica del patrimonio culturale lasciato dai regimi totalitari del XX secolo, che può diventare elemento di attrazione seguendo una “rotta culturale europea” in grado di costituire un fattore di sviluppo per le economie locali.

Focus dello studio il contesto storico nel quale sono fiorite l’architettura e l’urbanistica che hanno caratterizzato quei regimi che hanno cercato di portare a termine un progetto di nuova società attraverso l’influenza sulle nuove generazioni e sul paesaggio urbano, utilizzando l’architettura a fini ideologici, con soluzioni spesso sorprendenti.

  

ATRIUM PLUS

Il Comune di Bari è partner del progetto Atrium Plus (Architecture of the Totalitarian Regimes of the XX Century in Urban Management Plus) finanziato dal primo bando per progetti standard plus del programma Interreg V-A Italia – Croazia 2014/2020, Asse prioritario 3, obiettivo specifico 3.1.

Sono partner del Comune di Bari nell’attuazione di Atrium Plus il Comune di Forlì (capofila), l’Università di Zara, il Comune di Labin ed il Comune di Ferrara.

Il progetto Atrium Plus ha come obiettivo quello di capitalizzare il progetto Atrium finanziato dal programma di cooperazione territoriale europea South East Europe 2007/2013, implementando (sinteticamente) le seguenti attività:

  • Realizzazione di una strategia di informazione comune per visitatori/turisti costituita da: segnaletica uniforme e pannelli informativi / totem (predisposti con un marchio comune); materiale promozionale digitale e cartaceo (brochure, depliant), contenente ogni informazione utile su luoghi, edifici, monumenti, eventi correlati a questo patrimonio, per offrire itinerari ben definita dell’architettura dei regimi totalitari del 1900;
  • Realizzazione di un corso di formazione transfrontaliero per guide turistiche rivolto a guide professionali e anche cittadini disposti a collaborare alla fruizione di questo specifico patrimonio, sulla base delle cosiddette esperienze di “city walking” originate dalla Convenzione di Faro del Consiglio d’Europa (poiché il patrimonio in questione è l’espressione di regimi totalitari che hanno causato terribili tragedie alle popolazioni durante il XX secolo, lo storytelling delle guide turistiche nei confronti dei visitatori – specialmente ai più giovani – deve avvenire in modo molto informato, etico e critico);
  • L’attivazione di un programma pilota transfrontaliero di visite di studio che coinvolga le scuole delle città/aree partner del progetto, sia per testare le potenzialità del turismo culturale delle architetture e della memoria legata ai regimi totalitari del 1900 (con la predisposizione di specifici itinerari), sia per educare le nuove generazioni come turisti del futuro, responsabili e informati.

 Il progetto è stato ammesso a finanziamento per un importo complessivo di € 696.770,00 di cui € 123.906,00 di competenza del Comune di Bari. L’intensità del cofinanziamento del FESR da parte del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V/A Italia – Croazia 2014/2020 è pari all’85% dell’importo finanziato, mentre il restante 15% per i partner italiani è coperto dallo Stato, secondo quanto disposto dalla Delibera CIPE n. 10/2015 del 28.10.2015.

 Il progetto, che ha avuto inizio il 1° gennaio 2018, si concluderà il 30 giugno 2019.

Ufficio stampa Comune di Bari

redazione

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