CORATO (BARI), 28 APR – Un mostro a forma di bolla di sapone, con un occhio al centro della fronte in copertina e, in quarta di copertina, un dito che tocca quella bolla e la fa scoppiare, facendo sparire il mostro.
E’ così che Antongiulio Preziosa, 20enne tranese affetto da autismo, disegnandoli, ha annientato i suoi mostri, imprigionandoli nel libro “Arturo colleziona mostri”, Secop edizioni, realizzato a quattro mani con Raffaella Leone e presentato oggi a Corato nel corso di un convegno sull’autismo. “L’autismo non è solo un disturbo terribile – spiega il papà di Antongiulio, Gaetano Preziosa – e chi ne soffre non deve essere emarginato e nascosto, si tratta di persone molto intelligenti, con talenti particolari e vanno aiutate a farli emergere nonostante i problemi”. “Arturo colleziona mostri” segna il passaggio di Antongiulio dall’infanzia all’adolescenza. Antongiulio, studente presso l’istituto statale “Cosmai” a Trani, segue l’indirizzo audiovisivo e quest’anno conseguirà il diploma di maturità.
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di Antonio Carbonara
