L’orchestra diretta da Teresa Satalino a Bari il 23 luglio, poi in trasferta
L’Ayso va in tour a Ischia ed Aix-en-Provence
Al Kursaal c’è la star del violoncello Thomas
In organico alcuni giovani musicisti europei con il sostegno del Ministero degli Esteri
I concerti sono supportati dal MiC oltre che dal dipartimento Cultura della Regione.
Il responsabile Aldo Patruno: «Ecco un’altra narrazione di una Puglia straordinaria»
Il 23 luglio al Kursaal di Bari (con un’anteprima il 22 sul sagrato della chiesa del Barsento di Noci). Poi in tour, il 25 luglio nei giardini La Mortella di Ischia per la Walton Foundation e il 27 luglio nella cattedrale di Aix-en Provence. Con questo calendario di concerti l’Ayso Orchestra diretta da Teresa Satalino prosegue la propria attività artistica con trasferte in Italia e all’estero e adotta un nuovo progetto di internazionalizzazione con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri ospitando nel proprio organico alcuni giovani musicisti da diversi Paesi europei nell’ambito di un progetto di formazione della durata di due settimane. Inoltre, durante il concerto al Kursaal di Bari del 23 luglio sarà ospite di Ayso la violoncellista Camille Thomas, astro del concertismo internazionale che nel 2017 ha firmato un contratto in esclusiva con la casa discografica Deutsche Grammophon. La prodigiosa musicista franco-belga interpreterà il Primo Concerto di Saint-Saëns, un unico grande movimento sinfonico in tre sezioni considerato una delle opere più rappresentative dello stile originale del compositore francese.
Il Concerto n. 1 per violoncello e orchestra di Saint-Saëns s’inserisce in un programma intitolato «Symphonic Tales» perché rimanda al potere di alcune composizioni per orchestra sinfonica di evocare immagini, emozioni e contesti. Attivando l’immaginazione il pubblico verrà, infatti, proiettato sulle sponde dell’Eufrate con l’overture dal «Nabucco» di Verdi, nelle tormentate vicende dei due amanti protagonisti di «Manon Lescaut» di Puccini attraverso le musiche dell’Intermezzo, nella steppa di feroci guerrieri nomadi con le «Danze Polovesiane» di Borodin e nel tempio in cui si svolge la storia di Sansone e Dalila con la «Danse Bacchanale» dall’omonima opera di Saint-Saëns, passando per l’«Andalucia» di Manuel de Falla e giungere nei Caraibi e a L’Avana con la «Cuban Overture» di George Gershwin.
«L’idea dei Racconti Sinfonici – spiega Teresa Satalino – rappresenta un affascinante connubio tra musica e narrazione, un’esperienza sensoriale che va oltre la mera esecuzione dei brani, capace di trasformare il concerto in un viaggio emotivo e concettuale attraverso storie invisibili ma vivide, dipinte con note e armonie».
Questo ciclo di concerti, realizzato con il prezioso supporto di Pirelli, EY Foundation, OVS e CLE, è sostenuto dal Ministero della Cultura e organizzato in collaborazione con il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia. «Anche quest’anno – spiega il direttore del dipartimento, Aldo Patruno – il percorso annuale di studio, formazione ed esecuzione di Ayso sul territorio pugliese sfocia in una prestigiosa tournée in Italia e in Europa, non prima di aver deliziato il pubblico barese con il consueto e ben augurante concerto pre-tournée del 23 luglio: un’altra narrazione musicale di questa Puglia straordinaria che, con la sua arte e il suo talento, continua ad affascinare e a conquistare il mondo intero».
redazione