Bando nazionale PNRR, ammessi a finanziamento i 48 progetti presentati
dalla Città metropolitana di Bari su riqualificazione di spazi pubblici e greening urbano
nei 41 Comuni metropolitani
Decaro: “Un nuovo traguardo raggiunto che premia una progettazione collettiva”.
Sono stati ammessi a finanziamento nell’ambito del bando nazionale “Piani Integrati, BEI, Fondo dei fondi – M5C2 – Intervento 2.2 b)” del PNRR promosso dal Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli affari Interni e Territoriali le due proposte progettuali presentate dalla Città metropolitana di Bari: si tratta dei progetti denominati Identità è Comunità e Verde Metropolitano nei quali rientrano 48 interventi su 41 Comuni metropolitani per un importo totale di oltre 183 milioni di euro.
Con decreto firmato il 22 aprile scorso il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, insieme con il ministro dell’Economia e Finanza, ha assegnato le risorse ai soggetti attuatori dei piani urbani integrati finanziati nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il decreto riporta l’elenco definitivo dei 31 piani urbani integrati (PUI) finanziabili selezionati e presentati dalle varie Città metropolitane, in attuazione della linea progettuale “Piani Integrati – M5C2 – Investimento 2.2”.
Nello specifico, le progettualità riguardano investimenti per il miglioramento di ampie aree urbane degradate per la rigenerazione e la rivitalizzazione economica, con una particolare attenzione alla creazione di nuovi servizi alla persona e alla riqualificazione delle infrastrutture.
Anche in questo caso i Comuni della Città metropolitana hanno scelto un gioco di squadra presentando due proposte progettuali unitarie, condivise ed integrate investendo sulla riqualificazione di edifici e luoghi storici dei Comuni e sul greening urbano.
Un lavoro di coprogettazione e copianificazione condotto dall’Unità di progetto costituita da professionalità amministrative, tecniche e contabili dell’Ente che ha seguito tutte le varie fasi dell’iter, dalla condivisione con i Comuni, alla pianificazione e progettazione degli interventi, fino alla presentazione ufficiale della candidatura.
Il percorso ha, dunque, portato alla presentazione di due proposte progettuali così denominate: Identità è Comunità e Verde Metropolitano.
“Siamo molto contenti di questo nuovo traguardo raggiunto dalla Città metropolitana che, anche in questo caso, premia una progettazione collettiva e una attività di co-pianificazione portata avanti in questi anni con tutti i 41 Comun i– commenta il sindaco metropolitano, Antonio Decaro -. Arrivano, quindi, nuove risorse per più di 180 milioni di euro che serviranno a supportare progetti di riqualificazione in tutta l’area metropolitana con l’obiettivo di aumentare la superficie verde, riportare in vita alcuni dei nostri edifici e luoghi più belli diffusi nei Comuni. Continuiamo a lavorare in sinergia per favorire lo sviluppo dell’intero territorio metropolitano consapevoli di essere ormai un’unica comunità che cresce insieme nell’ottica della sostenibilità, della valorizzazione paesaggistica e dell’attrazione turistica”.
La proposta Identità è Comunità è finalizzata a preservare e migliorare luoghi identitari storico-culturali a partire dalla riqualificazione degli spazi pubblici e delle situazioni di degrado, nell’ottica della sostenibilità sociale ed energetica attuando nel contempo interventi di rigenerazione del tessuto sociale ed economico. Sono previsti interventi di riqualificazione di spazi aperti e piazze, nuovi anfiteatri all’aperto e servizi pubblici per la comunità (case della cultura, dello sport, per il tempo libero, per la formazione) attraverso il riuso e la rifunzionalizzazione di edifici dismessi o sottoutilizzati e percorsi pedonali e ciclabili di connessione. La rete dei Comuni metropolitani coinvolti è composta da Bari con Città metropolitana, Altamura, Molfetta, Bitonto, Gioia del Colle, Terlizzi, Putignano, Santeramo in Colle, Ruvo di Puglia, Palo del Colle, Acquaviva delle Fonti, Giovinazzo, Casamassima, Noci, Rutigliano, Polignano a Mare, Adelfia, Capurso, Cassano delle Murge, Turi, Grumo Appula, Bitritto, Alberobello, Toritto, Cellamare, Binetto.
La proposta prevede 27 interventi complessivi, la riqualificazione di 30 spazi urbani di relazione e di incontro ed il riuso e la manutenzione in chiave ecosostenibile di 277.337 metri quadri di spazio pubblico per un importo totale da finanziare pari a € 113.309.555,25.
Verde Metropolitano ha, invece, come obiettivo la realizzazione di un programma di greening metropolitano nelle aree urbane e peri-urbane caratterizzate da degrado fisico e sociale, al fine di costruire opportunità di riqualificazione urbana e paesaggistica in determinate aree di intervento quali lame, spazi agricoli e naturali in cui inserire nuove reti relazionali delle comunità (sport, tempo libero, gioco, educazione ambientale) contribuendo nel contempo alla riduzione delle emissioni di C02.
Con questa proposta si intende restituire qualità ai margini delle periferie urbane proponendo azioni sugli spazi aperti (orti e giardini urbani, parchi agricoli multifunzionali, mercati locali, nuovo patto “città campagna”, riforestazione periurbana), dando nuovo impulso alle relazioni di comunità, ricostruendo l’armatura urbana verde delle città, costituita di spazi naturali e aree verdi attrezzate per il gioco, lo sport e il tempo libero, fruibile attraverso reti di mobilità ciclo-pedonale.
La rete dei Comuni metropolitani coinvolti è composta da Bari, Altamura, Bitetto, Castellana Grotte, conversano, Corato, Gravina in Puglia, Locorotondo, Modugno, Mola di Bari, Molfetta, Monopoli, Noicattaro, Palo del Colle, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Sammichele di bari, Sannicandro di Bari, Triggiano, Turi e Valenzano.
Si prevede il riuso e la manutenzione in chiave ecosostenibile di 846.488 metri quadri di spazio pubblico, di cui circa 230.000 ad aree naturali, 320.000 aree di margine e 340.870 di spazi riqualificati da destinare a servizi attrezzati (lo sport, gioco, tempo libero…). La proposta conta 21 interventi da finanziare con € 70.163.664,43.
In entrambe le proposte è previsto un cofinanziamento da parte di alcuni Comuni.
Redazione