“Mi sono convertito all’Islam per amore di mia moglie, è una religione di pace e di tolleranza, totalmente contraria al terrorismo”.
Alfredo Santamato si è difeso così dinanzi ai giudici del Tribunale di Bari chiamati a valutare la richiesta della Dda di sorveglianza speciale per terrorismo. In occasione dell’udienza il 40enne di Noci si è tagliato la barba “perché – ha spiegato – mi ritengono una persona pericolosa e se posso recuperare dal punto di vista sociale, se può servire a dimostrare che sono disponibile anche a commettere un peccato minore, come tagliare la barba, pur di riconquistare la fiducia delle persone che mi stanno attorno e pur di ottenere che mi restituiscano i miei figli e la mia famiglia, sono disposto a fare anche altre cose”. Nei confronti di Santamato, la Procura di Bari, che oggi ha confermato la richiesta di applicazione della sorveglianza speciale per 3 anni, ha raccolto frasi su Fb in cui si parlava di martirio e dell’attentato a Berlino come di un semplice incidente stradale.
ansa
di Antonio Carbonara