BARI – Anima & Pietra – Dal 10 al 21 febbraio la rassegna artistica di arte varia si sviluppa nella sede di Banca Generali

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Da lunedì 10 febbraioalle 18, si terrà nella sede di Banca Generali a Bari (via Calefati 50) la rassegna artistica «Anima & Pietra», con l’organizzazione di Michele Agostinelli e Concetta Antonelli. Diciassette artisti, tra pittura, fotografia, scrittura, scultura e musica si alterneranno tutti i giorni, fino al 21 febbraio (sempre dalle 18 alle 20, ingresso libero) per esporre la propria creatività, in una cordata che porta proprio il nome di «Anima & Pietra»: oltre ad Agostinelli e Antonelli, si tratta di Carlo Bottalico, Giuseppe Camicia, Patrizia De Silva, Giuseppe Genchi, Franco Giacopino, Nick Giu, Enzo Granella, Angela Guerra, Italo Interesse, Maria Pierno, Cinzia Rossi, Luca Samele, Giusy Scattarelli, Carlo Sedicino, Michele Sedicino. Questa iniziativa è promossa da “Home of Art Eventi”, dalle associazioni «Soggetto a piacere», «Luca Samele», «A.M.L.eT», dalla Casa Atelier Malta di Geris, e dall’ITS Academy «A. Cuccovillo».

Lunedì 10 febbraio la rassegna parte con l’inaugurazione delle personali di Nick Giu e Maria Pierno, alla presenza di Francesco Notaro, private banker di Banca Generali e responsabile delle attività di «Home of Art». Nei successivi giorni saranno presentati tutti gli altri artisti, giorno per giorno (sempre dalle 18), tranne i giorni di chiusura di sabato 15 e domenica 16 febbraio. I prossimi appuntamenti di «Anima & Pietra» si terranno a Binetto dal 6 al 23 marzo (Centro polifunzionale “Baronessa Castelli D’Amely), a Martina Franca dal 3 al 18 maggio (Palazzo Ducale) e a Turi dal 7 al 22 giugno (Palazzo Cozzolongo).

Da dove nasce il senso di un collettivo intitolato «Anima & Pietra»? La pietra è stabile, duratura, forte. Un simbolo antico, che suggerisce sicurezza. Nella pietra sono rimasti incisi i segni degli uomini di settantamila anni fa, dunque la pietra sfida il tempo, la caducità umana, l’oblio. Ma la pietra è inerte: la sua forza, per avere valore, deve essere usata. Va incisa, tagliata, scolpita, deve acquisire una funzione e un significato. A questo serve l’anima: è l’uomo, l’essere in cui abita lo spirito, a vivificare la pietra, a farne messaggio profondo e perenne. Questo è il dialogo eterno tra la materia e l’artista, in quanto la materia dà corpo allo spirito creativo. Da qui sono partiti tutti gli artisti citati, per esprimere, con le proprie opere, il senso di una creatività che si avvale della materia per superare i suoi confini.

Redazione

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