Bari: Antonio Decaro alla festa della Polizia Municipale

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Questa mattina il sindaco di Bari e presidente dell’ANCI nazionale, Antonio Decaro, ha partecipato alle celebrazioni in occasione della ricorrenza di San Sebastiano, patrono della Polizia locale.

“Il 20 gennaio, come ogni anno, le Polizie Municipali italiane festeggiano il loro Santo patrono, San Sebastiano martire. Una giornata di festa che ci offre l’occasione per tracciare un bilancio sull’attività delle Polizie locali che in questi anni sono diventate sempre più numerose e diversificate.

In apertura permettetemi di ringraziare gli oltre 60.000 agenti delle Polizie locali italiane per il lavoro e l’impegno quotidiano che svolgono sui nostri territori. I vigili urbani sono, insieme ai sindaci, sempre più il punto di riferimento per i cittadini che necessitano di risposte complesse e immediate. Sono figure di prossimità, i cui compiti richiedono sempre nuove competenze e professionalità.

Agli operatori delle Polizie locali viene rivolta in primo luogo una richiesta di sicurezza e presidio permanente degli spazi delle nostre città. Richiesta che, purtroppo, il più delle volte comporta un ampio ventaglio di competenze, che vanno ben oltre quelle riconosciute comunemente o attribuite dalla normativa statale. Al sindaco e agli operatori di Polizia locale oggi si chiede una sicurezza urbana attiva, coinvolgente e partecipata, a 360 gradi e 24 ore al giorno, capace di rispondere non solo ai problemi legati alla percezione della sicurezza, ma anche a questioni di varia natura, che vanno dal decoro urbano all’ordine pubblico, dalla sicurezza stradale alle convivenza civile. Il vigile urbano ormai è diventato una figura simbolo a tutela della comunità. Potrei raccontare per ore aneddoti che negli ultimi dodici anni di questa città mi hanno visto lavorare al fianco degli agenti della Polizia municipale. Sono contento di aver condiviso con loro importanti momenti che hanno contraddistinto cambiamenti strutturali di Bari e dei baresi.  Ed è con queste aspettative che si confrontano ogni giorno le donne e gli uomini che sono per le nostre strade, con il sole o con la pioggia, soprattutto con la neve… e la recente esperienza della straordinaria ondata di gelo che ha colpito il nostro Paese, è stata una grande prova di efficienza perché ci ha tenuti tutti impegnati, notte e giorno, per garantire l’incolumità dei nostri concittadini, la sicurezza delle strade e il sostegno a chi ne aveva bisogno.

Voglio ringraziare prima di tutto da cittadino, e poi da sindaco della città di Bari e dell’intera città metropolitana, tutti i vigili urbani del corpo di Bari che, dopo giorni di infaticabile lavoro in città, hanno scelto di recarsi nei Comuni ancora in difficoltà per via della grande quantità di neve caduta: le immagini delle loro braccia che spalavano la neve davanti agli ingressi delle abitazioni resteranno impresse nelle menti e nei cuori di tutti noi.

Così come sono certo che nessuno di voi si tirerebbe indietro se oggi vi fosse chiesto di recarvi nuovamente nei territori del centro Italia, martoriati dal terremoto, dove la terra è tornata a tremare e dove le abbondanti nevicate hanno reso ancora più difficile una situazione già gravemente compromessa. La voce dei sindaci delle zone del cratere risuona ancora disperata nelle mie orecchie. In questi giorni sono in contatto costante con i primi cittadini dei paesi del centro Italia che in questi giorni stanno vivendo momenti drammatici e, nonostante ciò, non pensano neanche per un istante di abbandonare le loro comunità. In tanti abbiamo pensato che l’impegno, i sacrifici, il lavoro fatto fino ad oggi per la ricostruzione di quelle zone, rischia di essere vanificato, sepolto dalle macerie delle nuove scosse e dalla coltre di neve caduta.

Ringrazio tutti gli agenti che già quest’estate sono stati nelle zone del sisma e hanno affiancato i loro colleghi nelle attività di assistenza e ordine pubblico. Grazie, da parte mia e da parte di tutta la città, ancora una volta siamo stati orgogliosi di voi. Lo siamo ogni giorno, per le piccole e grandi azioni quotidiane che vi vedono protagonisti, dalle operazioni di soccorso negli incidenti stradali ai presidi nei luoghi sensibili di questa città, dalle attività di salvaguardia del decoro urbano al controllo del traffico, e potrei fare qui altre mille esempi in cui la prima figura cui tutti ci rivolgiamo è sempre l’agente di Polizia locale.

Anche per questo l’impegno dei sindaci sul fronte dell’aggiornamento della normativa a tutela del vostro operato quotidiano deve essere massimo. Con l’Anci abbiamo elaborato una proposta di riforma della legge 65/1986 che prevede la razionalizzazione e l’ottimizzazione delle risorse umane e finanziarie e una concreta sinergia tra Polizie locali e le altre forze dell’ordine. È ormai imprescindibile, sul fronte contrattuale, il riconoscimento di un equo indennizzo per le mansioni particolari che svolgete quotidianamente e delle coperture previdenziali in caso di infortunio sul lavoro, come pure di una sezione speciale per il comparto degli Enti locali. Nella nostra proposta, che proprio ieri il ministro degli Interni ci ha assicurato che diventerà decreto, è previsto anche l’aggiornamento degli strumenti a disposizione della Polizia locale, come l’accesso al cruscotto operativo dello SDI e la necessità di procedere alla interoperabilità delle banche dati tra le Polizie locali, a partire dalle sanzioni amministrative e a quelle riferite al Codice della Strada, al fine di poter procedere alle contestazioni sulla recidiva dei comportamenti, fulcro della nuova proposta per la promozione della sicurezza urbana sui territori.

Questo è l’impegno che prendono ufficialmente tutti i sindaci del nostro Paese nei confronti di tutte le Polizie locali d’Italia, come riconoscimento al vostro lavoro e alla vostra professionalità.

Permettetemi di ringraziare tutti i presenti e in particolare il vice comandante Michele Palumbo e Nicola Marzulli, per il loro impegno e la dedizione dimostrata quotidianamente per le nostre comunità.

Approfitto di questa giornata di festa per conferire i gradi di generale al comandante Marzulli, come simbolo della nostra riconoscenza per il lavoro svolto qui a Bari e per la sua carriera.  Grazie, buona festa di San Sebastiano a tutti”.

di Antonio Carbonara

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