Martedì 31 maggio, alle 20,30, nel cortile interno di Spazio13 a Bari (via de Cristoforis 8, ingresso libero), va in scena l’evento finale di «Big Factory», l’unico programma barese di residenze artistiche dedicate al tema della ricerca identitaria, nell’ambito delle arti performative e visive. Sarà proiettato il film «I giganti» di Saverio Cappiello, il risultato di due anni di lavoro per la realizzazione di un progetto audiovideo con ragazzi del quartiere Libertà. Alla proiezione seguirà un momento circolare di confronto, un’occasione per prendere la parola e scambiarsi le idee per una progettualità futura e condivisa.
Big Factory è un progetto sviluppato dalla cooperativa AL.i.ce nell’orizzonte teorico e immaginifico del Bari International Gender Festival, ed è stato finanziato dal Comune di Bari attraverso la misura «Urbis» del Pon Metro 2014-2020, in partenariato con L.A.N Architetture Naturali, Aps Soft Crash, Ats Spazio13, con la curatela di Tita Tummillo e Miki Gorizia.
Il bando Urbis è stato lanciato per la creazione di servizi di prossimità presso le aree urbane a forte rischio di marginalità: e in questo, Big Factory ha realizzato negli ultimi due anni un luogo permanente e un quartier generale delle arti performative e audiovisive, nel quartiere Libertà di Bari. Con l’intento di farne un presidio artistico e culturale sui temi che fluttuano intorno al concetto di identità e di genere. L’obiettivo era farlo in un quartiere come il Libertà, per lavorare su un luogo di «frontiera», in cui il concetto di periferia diveniva il valore fondante di una nuova geografia artistica cittadina.
Alla proiezione seguirà un momento circolare di confronto, un’occasione per prendere la parola e scambiarsi le idee per una progettualità futura e condivisa.
Redazione