È in pubblicazione da questa mattina sul portale istituzionale del Comune di Bari, disponibile a questo link, l’avviso pubblico riservato a coloro che vogliano accedere all’Emporio sociale e alla Boutique sociale del centro polifunzionale per la prima infanzia denominato “La Casa delle bambine e dei bambini”, di prossima apertura nel complesso Bari-Domani nella zona dello stadio San Nicola, in strada provinciale 110 – Modugno, a Carbonara 4.
Destinatari del servizio gratuito sono i nuclei familiari composti da cittadini italiani, residenti sul Comune di Bari e seguiti dai Servizi socio-educativi, da cittadini di uno stato appartenente all’Unione Europea o extracomunitari regolarmente presenti sul territorio nazionale. Potranno presentare domanda le famiglie con un ISEE non superiore a € 3.000 e con uno dei seguenti requisiti:
- la presenza di almeno un figlio minore di età compresa tra 0 e 5 anni
- una donna in stato di gravidanza.
Attraverso l’Emporio, spazio aperto al pubblico e dotato di una dispensa, si intende offrire una concreta possibilità al nucleo familiare di superare una momentanea situazione di disagio economico. La Boutique, concepita come luogo dedicato allo scambio di giocattoli, libri e vestiti, sarà rivolta sia ai piccoli sia alle mamme in attesa.
Con l’utilizzo di una “moneta virtuale nominativa”, che funzionerà tramite un punteggio scalato di volta in volta dopo un acquisto, nell’Emporio sarà possibile comprare alimenti e/o accessori, mentre nella Boutique sanno disponibili capi di abbigliamento per la prima infanzia e per mamme in gravidanza.
“Con la pubblicazione dell’avviso per l’accesso a questi servizi sperimentali – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico – ci avviciniamo all’avvio delle attività che verranno offerte nella Casa delle bambine e dei bambini. Si tratta di un centro polifunzionale unico nel suo genere, certamente il primo che, per modalità organizzative, sarà in grado di integrare diverse azioni, dal servizio di odontoiatria sociale all’atelier dei giochi, dall’emporio sociale ad interventi a sostegno di tanti neogenitori. Ovviamente sarà aperto a tutti e tutte ma prevedrà una valutazione, e quindi una graduatoria, per le sole attività legate all’emporio e alla boutique alle quali si potrà accedere su domanda individuale. Questo progetto lavorerà in rete con le realtà territoriali che si occupano di sostegno alle responsabilità familiari e che faranno da presidi decentrati sul territorio della nuova struttura comunale. Inoltre, sono in fase di avvio delle collaborazioni con esperienze associative e di volontariato laico e cattolico che in questi anni hanno attivato, spontaneamente e in varie forme, delle azioni particolarmente significative di sostegno alle povertà alimentari”.
Un ruolo determinante sarà svolto dalle aziende, dai negozi e dalle attività economiche in generale che, tramite la stipula di una convenzione, potranno concedere sconti alle famiglie che donano beni, utilizzando sempre il meccanismo della moneta virtuale. Contribuiranno alla buona riuscita dell’iniziativa anche dei presidi dislocati sul territorio che fungeranno da punti di donazione dove chiunque potrà lasciare dei prodotti.
L’Emporio e la Boutique sociali potranno ospitare 50 nuclei per semestre in fase sperimentale, suddivisi in base alle disponibilità di magazzino e al fabbisogno degli utenti. L’ammissione al servizio avverrà secondo l’ordine progressivo della graduatoria, stilata in base ai punteggi attribuiti dai referenti di area sociale dei Municipi secondo i criteri riportati nell’avviso, con scorrimento automatico in caso di rinuncia o dimissioni. A parità di punteggio si terrà conto della data di presentazione della domanda, mentre, in caso di ulteriore parità, la preferenza sarà assegnata al nucleo familiare con il bambino più piccolo.
Coloro che verranno ammessi al servizio riceveranno quindi una tessera semestrale, identificata con la moneta virtuale nominativa.
Le domande di accesso all’Emporio e alla Boutique sociali dovranno essere consegnate a mano entro le ore 12 del giorno 18 febbraio presso gli uffici di Segretariato Sociale delle sedi dei cinque Municipi, dove sarà disponibile la modulistica per l’iscrizione. La richiesta dovrà essere compilata su apposito modulo, corredata da copia del documento di riconoscimento e da certificazione ISEE (in assenza dalla DSU da integrare con ISEE entro 30 giorni, pena esclusione).
di Antonio Carbonara