Bari -Cittadella 1 a 1. È questo il risultato finale di una partita che ha probabilmente creato lo strappo definitivo tra la tifoseria barese e la società. Ad inizio partita è stato elevato dalla curva nord uno striscione di protesta per la gestione della campagna acquisti dei giocatori, molti dei quali giunti a Bari con la formula del prestito. E un coro che diceva: ” vogliamo un presidente che ci porti in serie A“. Contestato De Laurentiis e appello dei tifosi affinché la squadra sia acquistata da altri. La soluzione potrebbe arrivare da imprenditori locali.
Ma la partita di ieri ha evidenziato le profonde lacune in diversi settori del campo: difesa, centro campo e attacco. Occorrerebbero altri rinforzi ma il campionato e’ già incominciato e il Bari ha già perso un po’ di punti, soprattutto nelle partite casalinghe.
” Con questa squadra non si va lontano”, abbiamo sentito dire da molti tifosi all’uscita dallo stadio, questi ultimi fortemente delusi.
Mignani potrebbe essere contestato dalla tifoseria se le cose dovessero andare male. Pareggiare, vincere e poi perdere non porta certo alla serie A tanto desiderata. Manca una struttura nella squadra, bisognava muoversi prima ma evidentemente gli obiettivi societari sono altri e cosi va bene.
Per cronaca ha segnato ieri sera al 6′ minuto del primo tempo Marco Nasti e ha pareggiato a fine partita (89′ ) Nicola Pavan.
Antonio Carbonara