Bari: Comune e CoReVe insieme per la raccolta del vetro

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Il CoReVe – Consorzio Recupero Vetro rinnova quest’anno la collaborazione con gli enti locali attraverso il “Piano straordinario incentivazione Sud”, il nuovo progetto di promozione della raccolta differenziata del vetro e un nuovo ciclo di incontri provinciali.

Tutti i dettagli sono stati illustrati questa mattina, a Palazzo di Città, dall’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli, dal presidente del consorzio Franco Grisan e dal delegato Anci nazionale all’Ambiente Ivan Stomeo.

Nell’ambito dei programmi di sviluppo della raccolta differenziata del vetro nelle aree in ritardo, alla Puglia è dedicato uno specifico piano di attività, avviato nel luglio 2015 e confermato anche quest’anno attraverso lo stanziamento di risorse straordinarie per il potenziamento delle infrastrutture, come l’acquisto dei contenitori e degli strumenti di comunicazione dedicati al miglioramento della raccolta dei rifiuti d’imballaggio in vetro. Tutti i Comuni pugliesi dovranno raggiungere insieme un obiettivo: raggiunta la soglia minima rappresentata da un aumento del 10% di tonnellate raccolte in convenzione su tutto il territorio regionale rispetto al 2016, sarà riconosciuto un premio a livello regionale. Se l’aumento risulterà maggiore, il premio per ogni singola tonnellata crescerà progressivamente fino a raggiungere l’extra bonus rappresentato dall’aumento del 30% rispetto al 2016.

Per un incremento medio della raccolta pari a quello già fatto registrare in Puglia a fine 2016 (+13,2% sul 2015), i Comuni e i gestori pugliesi convenzionati riceverebbero un bonus di circa 14 euro a tonnellata raccolta in più rispetto al 2016. Questa cifra si aggiungerebbe a quanto già previsto da CoReVe in base all’accordo quadro ANCI-CONAI che, in Puglia, è pari in media a 37,1 euro a tonnellata. Considerando il mancato costo di smaltimento in discarica, il beneficio complessivo per la Puglia sarebbe, per le sole quantità di incremento, pari a circa 1,2 milioni euro. Mentre se si arrivasse all’obiettivo del 30%, per le sole quantità aggiuntive si avrebbe un incremento dei benefici economici pari a oltre 4 milioni euro.

“Già da qualche giorno abbiamo cominciato ad applicare sulle campane per la raccolta del vetro e sui cassonetti verdi gli adesivi realizzati dal CoReVe in sinergia con l’ANCI – ha dichiarato Pietro Petruzzelli – per spiegare esattamente quali sono gli imballaggi di vetro che possono essere conferiti nelle apposite campane e quali gli oggetti considerati “intrusi” e che pertanto vanno gettati nei bidoni dell’indifferenziato. La collaborazione, avviata circa due anni fa con il consorzio, sta dando i primi risultati. Lo scorso anno, infatti, abbiamo compiuto un sensibile passo in avanti raccogliendo 6.859 tonnellate di vetro che corrispondono a 21 chili per abitante. Ma dobbiamo fare di più, perché una corretta raccolta differenziata ci aiuta ad ottenere corrispettivi economici più alti dal CoReVe e, allo stesso tempo, a rispettare l’ambiente. Per questo insisteremo nel chiedere a tutti i cittadini di prestare maggiore attenzione e di aiutare la città a crescere”.

Nell’ambito del progetto di CONAI sul rilancio della raccolta differenziata a Bari, nel 2016 CoReVe ha sostenuto l’avvio del nuovo servizio attraverso la fornitura di contenitori dedicati alla raccolta del vetro e la realizzazione dei materiali divulgativi sulle corrette modalità di raccolta. Quest’anno il consorzio ha rinnovato il proprio impegno in tal senso, puntando sul capoluogo pugliese affinché faccia da traino per le altre città pugliesi.

“Attraverso il piano per il Mezzogiorno e le altre iniziative in corso – ha spiegato Franco Grisan – riteniamo che la Puglia, che ha visto un aumento della raccolta differenziata degli imballaggi in vetro del 22,3% nel 2015 e circa del 13,2% nel 2016, possa continuare su questo trend virtuoso e raggiungere rapidamente la media nazionale di raccolta differenziata degli imballaggi in vetro. Spesso i cittadini intendono fare la raccolta differenziata ma purtroppo manca l’organizzazione appropriata. Quindi, contiamo che questo piano agisca da stimolo per tutti. I problemi principali per i piccoli Comuni riguardano la logistica dopo la raccolta, mentre un problema riscontrato un po’ dappertutto riguarda l’organizzazione di una raccolta specifica rivolta a bar e ristoranti, e di una corretta raccolta di vetro porta a porta o stradale per le famiglie”.

“Questa è un’iniziativa molto interessante, dagli obiettivi certamente a portata di mano – ha concluso Ivan Stomeo -. Nel corso del  mio mandato da delegato ANCI ho intenzione di lavorare appieno su questo tipo di iniziative coinvolgendo principalmente i cittadini, che devono comprendere l’importanza della raccolta differenziata. L’aspetto più importante è trovare il modo di ottenere delle ricadute positive per i territori e far sì che i cittadini usufruiscano del ritorno economico effettivamente generato”.

“In questi mesi grazie alla collaborazione con i diversi consorzi che lavorano a livello nazionale sulla gestione dei rifiuti – spiega il sindaco Antonio Decaro, che non ha potuto partecipare alla presentazione – abbiamo introdotto nella città di Bari diversi strumenti utili alla raccolta differenziata, efficientato alcuni servizi e, soprattutto, intensificato i processi di sensibilizzazione e comunicazione rivolti ai cittadini, dai più piccoli ai più grandi. Questo è un percorso lungo, che si compone di una serie di fattori complementari su cui noi stiamo provando a lavorare anche con l’aiuto prezioso di CoReVe per quanto riguarda la raccolta di una delle frazioni più importanti come il vetro. Contiamo, con l’introduzione del porta a porta, di poter fare un passo avanti importante su questo fronte in modo da trainare la crescita della raccolta in tutti gli altri Comuni dell’area metropolitana”.

Anche quest’anno CoReVe ha organizzato un piano di incontri tecnici provinciali con gli ARO, responsabili della raccolta differenziata in Puglia, nei mesi di aprile e maggio, al fine di avviare progetti congiunti di miglioramento della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio in vetro.

L’obiettivo massimo, in linea con le ambizioni della Regione Puglia, è di poco superiore alle 21.000 tonnellate all’anno, pari a un aumento rispetto allo scorso anno di circa 6 kg/abitante. Ciò significa che, dato il peso medio dell’imballaggio pari a circa 280 grammi, l’obiettivo potrebbe essere raggiunto attraverso la raccolta di circa 2 imballaggi in più al mese per ogni abitante.

di Antonio Carbonara

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