“Bari, Corfù, Taranto: fili invisibili – legami visibili”

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“Bari, Corfù, Taranto: fili invisibili – legami visibili”

 

 

Bari, Chiesa della Vallisa,
Sabato 8 febbraio 2020, ora di inizio 18.30
In collaborazione con Bibart Biennale di Bari, Vallisa Cultura e Federico II Eventi

Tre installazioni di videoarte che uniranno tre diversi edifici storici in tre città in Grecia (Corfù) e Magna Grecia (Bari, Taranto)

Il Ministero della Cultura e dello Sport greco, in qualità di partner del Programma europeo di cooperazione greco-italiana “Parco dei viaggi letterari in Grecia e Magna Grecia” intitolato POLYSEMI, organizza, l’8 febbraio 2020, un’azione nello spazio pubblico, con opere realizzate da artisti internazionali di video arte. L’azione riguarderà la creazione di tre installazioni di video arte, esposte su superfici esterne dell’edificio – punti di riferimento delle tre città delle Isole Ionie e della Puglia: Corfù, Bari e Taranto. Queste tre città presentano una forte interazione tra le due culture nei loro monumenti, lingua e stile di vita.

Lo spazio pubblico comprende molteplici prospettive e identità complesse: sociale, politica, economica, culturale, demografica, ambientale. Alcuni di loro li possiamo vedere, sperimentare e capire. Altri si trovano a un livello simbolico e fantasioso. Sono i frammenti nascosti, i fantasmi delle storie dei locali, dei loro sogni e delle loro delusioni, della memoria collettiva.

Questa azione mira a collegare alcune di queste prospettive con fili invisibili e consentire ai residenti – spettatori di avere le stesse, ma anche, esperienze diverse, a seconda della natura unica di ogni città. Allo stesso tempo, rivelerà nuovi paesaggi fantasiosi ed emotivi, nuove rotte del parco dei viaggi letterari POLYSEMI.

La prima tappa sarà Bari, e più precisamente l’abside esterno della Chiesa Vallisa XII secolo importante monumento medievale all’interno del centro storico

Le seguenti opere saranno presentate su questo spazio, l’8 febbraio dalle 18:30:
1. “Floating in Space” della video artista greca Aggelina Voskopoulou.
2. “Mire” e “Invisible Threads” dell’artista video irlandese David Ian Bickley.

Ci saranno eventi simili rispettivamente nelle città di Corfù e Taranto.

SQUADRA DI ATTUAZIONE PER IL PROGETTO POLYSEMI DEL MINISTERO DELLA CULTURA E DELLO SPORT
Marios Kostakis, capo della direzione generale della cultura contemporanea
Niki Monika Tsiliberdi, capo della direzione per lo sviluppo della creazione contemporanea, come coordinatore del team
Eleni Andreou, Ioannis Andreou, Vasiliki Asimakopoulou, Anna Kalafataki, Kiriakos Koutroulias, Spiridonas Makkas, Eleni Toumpanaki, Vasileios Tsivakis.

CONCEZIONE IDEA, RESPONSABILE DELL’ATTUAZIONE DELLE INSTALLAZIONI VIDEO
Eleni Toumpanaki, capo del dipartimento di cinema e media audiovisivi.

CURATORE DI PRODUZIONE ARTISTICA, PRODUZIONE ESECUTIVA
Filia Milidaki e il team creativo del Eye Digital Walk Digital Festival.
Un ringraziamento speciale per il prezioso supporto e la gestione della produzione a Bibart Biennale internazionale di Bari

THE ARTWORKS – THE ARTISTS

Angelina Voskopoulou, Floating in Space, video, 03:32 min,
Angelina Voskopoulou è nata ad Atene. Si è laureata presso la Middlesex University (BA in Fine Arts and Technology, 2005) e ha conseguito un master in Digital Arts presso la London University of the Arts (Arts London – MA in Digital Arts).
Ha conseguito numerose partecipazioni a mostre ed eventi internazionali di arte moderna. Le sue opere sono esposte in diverse collezioni e sedi d’arte, sia in Grecia che all’estero.
Tra le altre cose, è stata premiata due volte al London International Creative Competition (LICC) (2009, nella categoria di video arte και 2019, nella categoria installazione / scultura).
Ha ricevuto il premio internazionale Caravaggio per il suo contributo artistico generale (Milano, 2018), il premio alla Biennale Internazionale d’Arte di Bari, nella categoria di video arte (BIBART) (2019) e il terzo premio nella 8a Biennale Internazionale di Arte tessile contemporanea a Madrid, nella categoria formato piccolo (2019).

David Ian Bickley, Invisible Threads, video, 10:14 min,

David Ian Bickley, Mire, video, 06:07

Nato a Manchester nel 1961, David Ian Bickley è un artista, regista, musicista e produttore con oltre 30 anni di esperienza nel campo della creazione e produzione d’arte.
Come produttore e regista di film e TV, ha ricevuto il premio BBC per i cortometraggi. Ha anche ricevuto il premio per i video al Sony Film Festival, il premio per il miglior documentario / miglior regista al Fastnet Film Festival e due premi per i suoi film al Arts Council of Ireland. Tra le altre cose, ha lavorato per la televisione nazionale irlandese e la stazione radio RTE e, mentre lavorava come regista, ha presentato il suo lavoro insieme ad altri grandi artisti, come Tracey Emin, Mat Collishaw e Ron Arad.

Il programma POLYSEMI è attuato nell’ambito del Programma di cooperazione territoriale (INTERREG) Grecia – Italia 2014-2020 ed è cofinanziato dall’Unione Europea.
POLYSEMI è un parco invisibile, un insieme di percorsi e passeggiate culturali proposti che, per lo più, seguono le tracce della vita e del lavoro di importanti personaggi delle Isole Ionie e della Puglia. Il suo obiettivo finale è un turismo praticabile e regionale.

I partner POLYSEMI sono i seguenti:
• Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Dipartimento di Letteratura, Lingue, Arti. Italianistica e culture comparate
• Ionian University, Dipartimento di Informatica
• Ministero greco della cultura e dello sport
• Comune di Taranto
• Regione delle Isole Ionie.

Redazione

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