Si è tenuto questa mattina, nella sala consiliare di Palazzo di Città, il convegno “Cittadinanza consapevole nei percorsi di educazione finanziaria”, organizzato da Global Thinking Foundation, la fondazione no-profit impegnata nella promozione di progetti e iniziative di alfabetizzazione finanziaria, e realizzato in collaborazione con Assiom Forex con il patrocinio del Comune di Bari.
All’evento, promosso nell’ambito del percorso “D2 – Donne al Quadrato”, un progetto di educazione finanziaria e imprenditoriale rivolto esclusivamente alle donne su tutto il territorio nazionale, hanno partecipato il vicesindaco Pierluigi Introna e l’assessora alle Politiche attive del Lavoro Paola Romano.
Relatori del convegno sono state Roberta Marzullo, consigliere e titolare della divisione segreteria di Banca d’Italia, Rosanna Grimaldi, docente del progetto Donne al Quadrato, e Claudia Segre, presidente Global Thinking Foundation, che hanno illustrato nel dettaglio finalità e obiettivi del progetto già avviato in ambito nazionale e che sarà realizzato anche a Bari.
L’iniziativa vede coinvolto un team di 30 donne che, forti di un’esperienza nel mondo della finanza, si sono rese disponibili a tenere corsi di educazione finanziaria gratuiti a beneficio di altre donne che vivono un momento di difficoltà o desiderano rimettersi in gioco.
Alle donne che hanno vissuto vicende legate a situazioni di isolamento economico, reduci da divorzi o violenza domestica, viene offerto un supporto per tornare a essere protagoniste e uscire dall’esclusione sociale e lavorativa. Diverse sono le opportunità offerte dalla digital economy e rivolte alle donne che desiderano affermarsi e raggiungere la propria indipendenza, anche come imprenditrici.
“Donne al quadrato – ha dichiarato in apertura Pierluigi Introna – mette in campo importanti risorse con l’obiettivo di assicurare alle donne una formazione gratuita particolarmente importante e tempestiva in ambito economico e sociale. Rappresenta, cioè, un’opportunità interessante, resa possibile anche dall’azione dell’Unione Europea. Questo consentirà, a tutte le donne che accettano di mettersi in gioco, di dotarsi degli strumenti finanziari necessari per comprendere e partecipare, ad esempio, a un bando per l’imprenditoria femminile e di cogliere ulteriori opportunità. L’emancipazione femminile in Italia è un dato ormai acquisito dalla coscienza collettiva, eppure esistono ancora grandi sacche di arretratezza culturale. Per una donna che deve occuparsi dei figli e alla famiglia, si sa, tutto è ancora molto più difficile”.
“Si tratta – ha continuato Paola Romano – di un’iniziativa straordinaria, pienamente democratica perché aperta a tutte, e nella quale donne esperte aiutano altre donne. La questione dell’emancipazione femminile è un fenomeno che coinvolge tutta la società, e questa iniziativa consente alle donne di formarsi adeguatamente in campi, come quello finanziario, bancario e commerciale, che presentano una disciplina giuridica oggettivamente difficile da comprendere. È importante, ad esempio, per un’imprenditrice, valutare se, quando e come aprire un’attività commerciale, o sapere come accedere ai finanziamenti disponibili. Nella mia attività di assessore al lavoro, spesso ho incontrato persone che avevano il talento dell’imprenditore, ma non riuscivano a capire quali fossero i requisiti del bando al quale avrebbero voluto partecipare. Il mio impegno è rilanciare l’iniziativa, che si svolgerà presso la sede dell’URP, attraverso i canali istituzionali, anche, ad esempio, nelle scuole e nelle università. L’amministrazione si sta adoperando inoltre, grazie ad esempio alla decisione di prolungare fino alle ore 18 l’orario di apertura degli asili nido, per fare in modo che alle donne siano offerti strumenti adeguati di conciliazione dei tempi vita-lavoro”.
La formazione, certificata ISO, si articola in tre moduli:
- pianificazione familiare: il budget familiare legato agli obiettivi di vita
- pianificazione finanziaria: educazione finanziaria e focus sugli investimenti
- pianificazione professionale: l’impresa al femminile al tempo della sharing economy
Attraverso questo progetto Global Thinking Foundation ha messo insieme donne di valore e con una grande esperienza maturata all’interno di banche e istituzioni, che hanno fin da subito accettato la sfida di impegnarsi in qualcosa di fattivo per altre donne, condividendo con entusiasmo l’obiettivo di inclusione sociale, in linea con i dettami del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale (che mirano entro il 2030 a contribuire alla crescita globale, promuovendo l’inclusione finanziaria di quegli adulti che non sono coinvolti nel sistema finanziario formale, permettendo loro di raggiungere l’accesso ai conti correnti ed ai mezzi di regolamento finanziari).
A Bari i corsi gratuiti si terranno, a partire dall’8 marzo, tutti i martedì e giovedì, dalle ore 15 alle 17.30, presso l’Urp di via Roberto da Bari 1.
Per iscrizioni e info:
Ufficio Relazioni con il cittadino – tel. 080 5238335
mail d2q@donnealquadrato.it
Per ulteriori informazioni www.gltfoundation.com/donne-al-quadrato.
Global Thinking Foundation
Fondata nel 2016, Global Thinking Foundation nasce con la missione di promuovere l’educazione finanziaria, rivolgendosi alle famiglie e alle donne, agli studenti, agli investitori e ai risparmiatori. La fondazione ha intrapreso un percorso di innovazione e di ricerca in quest’ambito, sviluppando progetti per la diffusione della cittadinanza economica e sostenendo un approccio valoriale all’economia e alla finanza. L’impegno di GLT Foundation è quindi volto a sostenere una cultura consapevole del risparmio e della sua gestione: l’educazione finanziaria rappresenta infatti un obiettivo necessario, che deve essere accompagnato dal processo di miglioramento – già in atto – della regolamentazione del sistema finanziario, affinché quest’ultimo possa essere più solido, sicuro e trasparente.
Ufficio stampa Comune di Capurso
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