Bari diventa capitale dello Shiatsu. Dal 18 settembre con Rossana Tursi ad ottobre i seminari con il Maestro giapponese Ohashi

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La comunità scientifica internazionale è concorde nel ritenere che una vita sana e attiva, una corretta alimentazione e la capacità di gestire lo stress siano ingredienti comuni a tutte le storie di benessere psicofisico e di longevità, ma il DNA non basta. Ci sono anche “fattori esterni”, stili di vita virtuosi che determinano il nostro benessere e ci aiutano a preservare la qualità della nostra esistenza.

 

Nonostante gli innegabili progressi scientifici della Medicina Occidentale, che l’hanno resa insostituibile nella terapia di alcune malattie, sempre di più è avvertita l’esigenza di una maggiore attenzione all’uomo nella sua interezza, in contrasto con l’ottica della medicina tradizionale occidentale mirata più alla cura della patologia che del paziente. Cresce pertanto il numero di persone che per curarsi o coadiuvare la propria salute si rivolge a “Medicine” diverse da quelle della cosiddetta Medicina Ufficiale. Esse rappresentano solitamente un patrimonio enorme di cultura terapeutica cresciuto e sviluppatosi nei millenni in diverse aree del mondo e sono caratterizzate dal principio di fondo dell’armonizzazione dell’uomo con le energie che lo circondano come via preferenziale per il benessere e la guarigione, con un’unica parola d’ordine: equilibrio. È il caso dell’arte dello Shiatsu, essa si basa infatti su una visione olistica, non si focalizza solo sulle patologie, si occupa della persona nel suo insieme psicofisico per aiutarla a preservare e recuperare le risorse innate nel totale rispetto della diversità di ciascuno. Lo shiatsu, letteralmente “pressione del dito”, da shi = dito e atsu = pressione, viene dal Giappone, un Paese molto occidentalizzato che però fonde perfettamente antico, un grande patrimonio di ritualità e moderno. Qui grazie all’opera di maestri che unirono le conoscenze moderne con quelle tradizionali, si sviluppò una tecnica di terapia manuale caratterizzata dalla pressione statica su punti e su aree corporee e dalla mobilizzazione degli arti e della colonna, che prese il nome di shiatsu. Lo shiatsu è una tecnica di riequilibrio psico-fisico molto potente.

 Oggi lo Shiatsu è diffusissimo anche in Italia ed è conosciuto e riconosciuto come terapia integrata e di prevenzione, utilizzato anche con i malati di Alzheimer. I benefici dello Shiatsu sono molteplici, tra questi: sollievo dalla stanchezza, dolori articolari, ansia, mal di testa, mal di schiena; incremento delle naturali difese dell’organismo, miglioramento della qualità del sonno, maggiore benessere fisico e psichico.

A Bari, dal 1998, esiste una scuola di Shiatsu fondata da Rossana Tursi, Insegnante Certificata Ohashiatsu Senior e Insegnante ed operatrice qualificata Fisieo, Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori. Una pioniera dello Shiatsu in Italia, poiché alla fine degli anni ‘90 in pochi conoscevano questo metodo di cura e di benessere. Rossana ha iniziato ad insegnare a Bari e in seguito anche a Parigi nel 2004. È autrice di due libri: “Moxa, la terapia orientale con le iniezioni di fuoco” e “Meditare per guarire”.

La scuola Ohashiatsu del capoluogo pugliese è sempre presente, ormai da 3 anni, a fianco della Komen Italia nelle piazze pugliesi con la Carovana della Prevenzione e durante la Race for the Cure a Bari. Rossana Tursi e i suoi allievi durante questi eventi, fanno trattamenti gratuiti per fa conoscere lo Shiatsu e per far comprendere l’importanza del benessere psico-fisico, sia come prevenzione per mantenere un buon livello di salute, sia durante un periodo più difficile causato dalla malattia.

Dal 18 al 25 settembre si svolgerà la settimana nazionale dello Shiatsu, giunta all’ottava edizione, promossa dalla Fisieo, dedicata quest’anno a longevità e salutogenesi, durante la quale sarà possibile ricevere trattamenti gratuiti e partecipare a lezione aperte. Per l’occasione a Bari Rossana Tursi dal 18 al 25 settembre su prenotazione farà trattamenti di prova gratuiti e sabato 21 settembre alle ore 18,00 terrà una lezione aperta e conoscitiva della tecnica presso l’Aikido Shin-Bu, in Traversa via Giulio Petroni, 39/5 (angolo via Lugi Ricchioni) a Bari.

Dal 10 al 13 ottobre invece si svolgerà un evento ancora più significativo per la scuola Ohashiatsu di Bari, perché il Maestro Ohashi, fondatore del metodo che da lui prende il nome, ormai più di 45 anni fa, di cui Rossana Tursi è stata allieva a New York e in Italia, sarà a Bari presso l’Hotel Majesty in Via Gentile 97/B per tenere due Seminari professionali fondamentali per la Diagnosi e il Trattamento: giovedì 10 e venerdì 11 “Problemi strutturali” dalle ore 13,00 alle ore 20,00 e sabato 12 e domenica 13 “Come imparare a leggere il Corpola diagnosi orientale secondo Ohashi” dalle ore 10,00 alle ore 17,00. Un’occasione imperdibile per tutti gli operatori olistici per imparare e migliorare il trattamento, sia che essi siano professionisti del settore, sia che abbiano altre esperienze di lavoro corporeo. I seminari sono aperti a tutti, anche a chi vuole semplicemente approfondire o apprendere nuovi approcci al benessere e alla salute.

 Per trattamenti e lezione aperta “Settimana nazionale Shiatsu” INFO: www.ohashiatsubari.org || Cell: 3388220533 || ohashiatsubari@gmail.com

 FB: ohashiatsubari

 Instagram: ohashiatsu_bari

 Per seminari col Maestro Ohashi:

form per la richiesta informazioni: bit.ly/OHASHIBARI2019

INFO: www.ohashiatsubari.org || Cell: 3388220533 || ohashiatsubari@gmail.com

FB: https://www.facebook.com/events/654094611717475/

redazione


 

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