Domani, mercoledì 8 marzo, in occasione della giornata internazionale della donna, accanto al programma degli eventi organizzati dal Centro comunale antiviolenza, altri appuntamenti sono in programma negli spazi del welfare cittadino.
Dalle ore 18, alla Casa delle bambine e dei bambini, nel complesso Bari Domani, la fotografa Raffaella di Modugno cercherà di catturare i volti e i desideri delle donne che lavorano e frequentano il centro per l’infanzia nel corso di un pomeriggio dedicato alle donne e al tempo che condividono. Un thé in compagnia sarà il pretesto per questa indagine tutta al femminile.
Nei Centri ludici per la prima infanzia Don Tonino Bello e Melo da Bari, dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, si terrà l’evento “Ma che genere di storie?” che propone ai piccoli utenti delle strutture letture animate sulle differenze e gli stereotipi di genere. Un percorso volto alla decostruzione e al superamento degli stereotipi che riguardano il ruolo sociale, la rappresentazione e il significato dell’essere donne e uomini. Alle letture seguiranno laboratori creativi.
Al Centro sociale polivalente per anziani, in via Dante 104, alle ore 16.30, Irma Zippo Sinisi presenterà “E videro la luce” (Wip edizioni), il libro cui l’autrice ha affidato i suoi ricordi e l’esperienza di ostetrica, professione cui ha dedicato la vita. Alle pagine del libro la scrittrice affida il recupero di sé, della vita che fu, della coscienza del tempo che scorre e mai dà pace.
Come annunciato, domani presso il Centro Antiviolenza comunale, in via San Francesco d’Assisi 75, si terrà l’open day “La Forza delle Donne”. Dalle ore 9 alle 18.30, gli spazi della struttura saranno a disposizione di quanti abbiano voglia di conoscere l’offerta del servizio comunale, gestito dalla cooperativa sociale C.R.I.S.I., e di riflettere sulle tematiche della violenza di genere e sulle conseguenze drammatiche che questo fenomeno comporta.
L’evento sarà non soltanto un’occasione per informare sui servizi erogati gratuitamente ai cittadini ma rappresenterà un momento di condivisione collettiva sulla parità di genere e di riflessione e confronto sulla resilienza delle donne. Durante l’intera giornata, sulle pareti della sede passeranno in rassegna stralci di documentari, film e servizi giornalistici a raccontare storie di donne che hanno ritrovato loro stesse al di là della violenza, del sopruso e del pregiudizio maschilista.
Saranno proiettate anche foto di donne provenienti da ogni parte del mondo, illustrazioni da cui trarre ispirazione, elenchi di nomi – scritti a mano – dell’universo femminile che hanno cambiato la storia, da Rita Levi Montalcini a Malala Yousafzai.
di Maria Cristina Consiglio