Entrano nel vivo le attività formative e informative, gratuite e aperte a tutti, organizzate all’interno della Casa delle bambine e dei bambini, il primo centro polifunzionale comunale dedicato al mondo dell’infanzia.
Domani, giovedì 23 febbraio, si terrà il primo appuntamento del ciclo di incontri “La lezione dei maestri. Conversazioni sul lavoro sociale e educativo”, un progetto realizzato dal sociologo Piero d’Argento in collaborazione con l’associazione Comunicareilsociale.it e che nasce dall’idea di discutere e riflettere sui temi del lavoro sociale ed educativo, attraverso la testimonianza di operatori, ricercatori, docenti universitari e professionisti di varie discipline. A ciascuno di loro è stato chiesto di presentare un autore, un “maestro” rispetto al quale nutrono un riconoscimento profondo per il contributo dato alla propria formazione e alla propria identità professionale.
Il primo incontro, che si terrà domani alle ore 17, vedrà Antonia Chiara Scardicchio, docente e ricercatrice in Pedagogia presso l’Università di Foggia, ideatrice della “Hope School”, raccontare l’eredità di Gregory Bateson, antropologo, sociologo e psicologo britannico, la cui ricerca ha spaziato in molti campi del sapere dalla semiotica alla linguistica passando per la cibernetica e la biologia e superando così i rigidi confini delle singole scienze.
“Il centro è operativo sin dal giorno dell’inaugurazione – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico – non solo attraverso lo svolgimento di laboratori e giochi per i più piccoli ma anche grazie all’organizzazione di momenti dedicati esclusivamente alla formazione dei genitori e degli adulti che si occupano dei bambini. Devo, inoltre, ringraziare molti cittadini e diverse aziende che stanno partecipando con grande generosità alla crescita di questi spazi con tante donazioni. Per questo invito chiunque voglia partecipare all’incontro di domani a portare con sé un piccolo dono che possa essere utile a quanti ne hanno bisogno”.
Proseguono, intanto, le iniziative in programma dal martedì al sabato, dalle ore 16 alle 19. Nell’Agorà, l’ampio spazio centrale della struttura, sono previsti laboratori creativi di progettazione partecipata per la trasformazione e reinvenzione degli oggetti e degli arredi del centro, gruppi di confronto per genitori con il supporto di consulenti pedagogisti, psicologi ed educatori e laboratori ludico-linguistici interculturali e intergenerazionali. Nella “stanza pluralia”, invece, si tengono giochi e laboratori permanenti per bambine/i dai 3 ai 9 mesi, dai 2 ai 6 anni e per adulti.
Sempre nelle ore pomeridiane, molti anche gli incontri sui temi della prevenzione dedicati ai genitori nella “stanza della salute” con il coinvolgimento di medici ed esperti volontari che affrontano temi dall’odontoiatria e igiene dentale alla disostruzione pediatrica, dal massaggio infantile all’allattamento.
di Antonio Carbonara