In occasione della Giornata internazionale contro il razzismo, che cade il prossimo 21 marzo, l’assessorato al Welfare ha promosso una serie di iniziative finalizzate a diffondere una cultura antirazzista, ad animare momenti di riflessione sull’inclusione e il dialogo interculturale e a sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità di contrastare i fenomeni di xenofobia e razzismo.
“L’assessorato al Welfare e la rete delle associazioni socio-culturali sono impegnati quotidianamente a promuovere azioni e percorsi di contrasto a ogni forma di razzismo e discriminazione – commenta l’assessora Francesca Bottalico -. Dobbiamo impegnarci tutti con maggior forza e coraggio in questo particolare periodo storico, in cui forme e manifestazioni razziste si diffondono e si consolidano nei contesti culturali più diversi, in cui si può essere brutalmente uccisi per i propri ideali antirazzisti, come è accaduto all’attivista Marielle Franco qualche giorno fa nelle favelas di Rio, o in cui si gioca pericolosamente con le notizie di cronaca e con le parole, attraverso titoloni e fake news che alimentano paure, terrore e intolleranza. Crediamo fermamente che debbano essere le istituzioni, le agenzie educative e la scuola, le prime realtà a promuovere un’educazione interculturale e fondata sul rispetto dell’altro, a veicolare una corretta informazione sul tema delle migrazioni e dell’accoglienza, cui ovviamente devono affiancarsi azioni significative e coerenti, anche in assenza di una politica europea attenta, coerente e responsabile sui temi dell’immigrazione e dell’inclusione.
Va in tale direzione la scelta di rendere obbligatoria da quest’anno la figura di un mediatore culturale in quasi tutti i servizi programmati dal welfare, dai progetto di affido ai centri servizi per le famiglie, dall’ufficio Immigrazioni al segretariato sociale, nonché la volontà di sviluppare dimensioni educative attente al dialogo interculturale sin dai dai primissimi anni di vita, come accade nel primo Centro educativo interculturale per l’infanzia nel quartiere Liberta”.
Diverse le attività in programma: si comincia nella Casa delle Culture, in via Barisano da Trani 15, al quartiere San Paolo, dove dal 19 al 21 marzo saranno organizzati, in collaborazione con varie realtà territoriali, eventi e laboratori che parlano di scoperta e affermazione della propria identità, sociale e politica.
CASA DELLE CULTURE
Nell’ambito della manifestazione “Me, myself & I”, lunedì 19 marzo, alle ore 11, il centro polifunzionale di aggregazione, accoglienza, dialogo interculturale e valorizzazione delle competenze ospiterà un laboratorio di pittura gestito dalla comunità di accoglienza per minori stranieri non accompagnati “Casa Shalom”, e alle ore 20, un incontro interculturale tra il gruppo giovanile del Villaggio del Lavoratore e gli ospiti della Casa delle Culture.
Invece, martedì 20 marzo, alle ore 15, sarà la volta di un momento formativo su cittadinanza e associazionismo, a cura della cooperativa CAPS, e alle ore 18, spazio a danze e musiche indiane a cura del gruppo Akshara, con aperitivo sociale con gli ospiti del centro di accoglienza “Soleluna”.
Infine, mercoledì 21 marzo, alle 11, sarà organizzato un laboratorio di autocostruzione di maschere con materiali di riuso e riciclo, a cura di Sergio Scarcelli; alle ore 18, si terrà una jam session musicale a cura del gruppo Vodka the duck, con aperitivo sociale.
Inoltre, dal 22 marzo al 27 aprile, sempre negli spazi della Casa delle Culture, in programma la rassegna cinematografica “Babel – Storie di umanità in movimento” con la proiezione di cinque film, quattro dei quali saranno arricchiti dalla presenza dei registi Antonio Fortarezza, Pasquale Scimeca e Massimo Ferrari e dal critico cinematografico Massimo Causo. Due le proiezioni per ogni giornata: alle ore 10 per le scuole e alle ore 19 per chi vorrà assistervi. L’ingresso è libero e gratuito, con prenotazione obbligatoria per le scuole (telefonare al numero 080 5312441 o scrivere alla mail casadelleculture@coopcaps.it indicando date e proiezioni) fino al 20 marzo; per le proiezioni serali i posti saranno disponibili fino ad esaurimento dei posti.
Questo il programma completo della rassegna gestita dalla cooperativa Il Nuovo Fantarca:
- 22 marzo: “Le barche sono come i corpi” di Antonio Fortarezza
- 5 e 6 aprile: “Hoppet – Un salto verso la libertà” di Petter Naess
- 13 aprile: “Balon” di Pasquale Scimeca
- 20 aprile: “Les Sauteurs” di Abou Bakar Sidibé
- 27 aprile: “Dove vanno le nuvole” di Massimo Ferrari.
EVENTI DEI CENTRI SERVIZI PER LE FAMIGLIE
- Nel Centro servizi per le famiglie di Libertà martedì 20 marzo, alle ore 16.30, sarà proiettato il film “12 anni schiavo”, e mercoledì 21 marzo, alle ore 17, toccherà al film “Zootropolis”
- Il Centro servizi per le famiglie di San Nicola mercoledì 21 marzo, alle ore 16.30 alle 18.30, organizzerà un laboratorio artistico rivolto ai minori, “Parole nelle foglie”, e un laboratorio per adulti con letture sulle storie di vita dei migranti
- Nel Centro servizi per le famiglie di San Girolamo mercoledì 21 marzo, alle ore 10, si terrà “Storie in musica”, un laboratorio artistico rivolto ai minori con il coinvolgimento dell’I.C. “Duse”: in particolare, si ascolterà il brano musicale “Stiamo tutti bene” di Mirko e il cane con un dibattito sul testo della canzone
- Il Centro servizi per le famiglie di San Pio mercoledì 21 marzo, alle ore 17, organizzerà il laboratorio interculturale di ballo “Il giro del mondo in mille e una danza”
- Il Centro servizi per le famiglie di Carbonara mercoledì 21 marzo, alle ore 17, ospiterà il laboratorio “Ritmi e danze dal mondo” rivolto a bambini e ragazzi
- Nel Centro servizi per le famiglie di Carrassi mercoledì 21 marzo, alle ore 17, sarà proiettato il film “Invictus”
- Nel Centro servizi per le famiglie del San Paolo mercoledì 21 marzo, alle ore 16.30, aprirà le porte alla cittadinanza per la proiezione del film “Non Sposate le mie figlie”
- Nel Centro servizi per le famiglie di Japigia giovedì 22 marzo, alle ore 16, avrà luogo infine il laboratorio di narrazione autobiografica rivolto ai ragazzi residenti e ai coetanei stranieri “Il razzismo raccontato ai miei amici”.
SEGRETARIATO SOCIALE DELL’UFFICIO IMMIGRAZIONE DEL COMUNE DI BARI
Nell’ambito della riorganizzazione del servizio di segretariato sociale dell’ufficio Immigrazioni del Comune di Bari con il coinvolgimento dei Municipi e dello sportello per l’accoglienza dei migranti, sarà organizzato un momento informativo rivolto agli assistenti sociali impegnati nelle attività di segretariato sociale presso i Municipi, al fine di istruirli sulla tipologia di informazioni da fornire ai migranti e sulle modalità di comportamento adeguate a questo particolare servizio.
La giornata, che sarà condotta a cura della POS Immigrazione, del Gruppo Lavoro Rifugiati e della cooperativa Etnie, si terrà martedì 20 marzo, a partire dalle ore 14.30, presso la sala riunioni dell’ufficio Immigrazione, in largo Chiurlia.
Questi gli argomenti al centro della formazione:
– permesso di soggiorno (tipologia, modalità di richiesta, consulenza legale in caso di ricorso)
– codice STP/ENI (chi può accedere, problematiche relative alla non concessione da parte della ASL)
– minori migranti (quale procedura da seguire in caso di accesso allo sportello di seg.soc.)
– strutture di accoglienza (procedure di accesso, strutture che permettono il riconoscimento della residenza)
– prassi per accoglienza (prima e seconda accoglienza, CARA, CAS e SPRAR)
– normativa di riferimento (legge Bossi/Fini, d. lgs 142/2015, Testo Unico per l’immigrazione e convenzione di Dublino).
ufficio stampa Comune di Bari
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