IL consigliere al comune di Bari, Pasquale Di Rella, autorizza gli uffici preposti a provvedere alla riduzione del 50% dell’ammontare complessivo mensile dei gettoni di presenza. La decisione è stata regolarmente protocollata in data 28 marzo e destinata al Direttore della Ripartizione Segreteria Generale e al direttore della Ripartizione Ragioneria Generale, oltre che per conoscenza al sindaco Decaro e al Michelangelo Cavone, presidente del consiglio comunale.
Un gesto apprezzabile e alquanto insolito nel mondo politico, spesso più preso dalla necessità di aumentare gli introiti che diminuirli o dimezzarli. Nella seduta consiliare di lunedì 19 marzo, Pasquale Di Rella aveva presentato un punto all’o.d.g. con invito a predisporre proposte di deliberazione, da sottoporre con urgenza alla approvazione degli organi competenti, per dimezzare l’importo delle indennità di carica percepite dal Sindaco, dagli Assessori Comunali e dai Presidenti dei 5 Municipi, nonché dimezzare l’importo dei gettoni di presenza percepiti dai Consiglieri Comunali e Municipali.
La proposta in un consiglio a seguire non ha trovato riscontro positivo, anzi non poche sono state le polemiche manifestate “ad alta voce” di alcuni consiglieri di maggioranza.
“Il dimezzamento sarebbe necessario – ha commentato in precedenza Di Rella- per rimpinguare gli esigui fondi comunali a disposizione di tutte le misure a sostegno dei baresi in stato di bisogno – in particolare del contributo alloggiativo – e per rilanciare un’immagine della politica al servizio dei cittadini e non finalizzata al sostentamento dei politici”.
Alla rinuncia complessiva da parte di Di Rella di 80mila euro e alle devoluzioni benefiche per oltre 5mila euro, si aggiunge la metà del compenso mensile per i prossimi 14 mesi,per un totale di 100mila euro.
Antonio Carbonara