Nel pomeriggio il sindaco Antonio Decaro è intervenuto all’inaugurazione del chiosco all’interno del giardino Mimmo Bucci, nel quartiere Libertà, affidato attraverso il regolamento per la cura dei beni comuni all’istituto salesiano del Redentore, a seguito degli interventi di manutenzione e l’istallazione di un nuovo impianto di videosorveglianza.
“Oggi finalmente inauguriamo il chiosco del giardino Mimmo Bucci, uno spazio pubblico intitolato a una persona straordinaria che nella sua vita ha dimostrato che è possibile inseguire i propri sogni – ha dichiarato il sindaco di Bari -. Sono qui per dire grazie a chi è su queste strade, queste piazze, in questo giardino ogni giorno. Grazie a don Francesco e a don Mario, a tutti i volontari della comunità del Redentore, a tutte le famiglie che aiutano questo quartiere e questa città a diventare migliori e alle aziende che hanno contribuito a rendere possibile questa inaugurazione.
Se tutta la città fosse animata con la stessa forza che esprimete qui, Bari sarebbe sicuramente un luogo migliore in cui vivere. Questo quartiere, nonostante i tanti problemi, ha straordinarie opportunità: il maggior numero di giovani famiglie, il tasso di natalità più alto dell’intera città, il che significa che vuole guardare al futuro, proprio come si è impegnata a fare questa amministrazione.
Oggi non posso ancora venire a testa alta al Libertà perché so di non aver risolto tutti i problemi che vive quotidianamente. Un obiettivo che il sindaco da solo non può raggiungere ma che è alla nostra portata se lavoreremo tutti insieme, come ha detto don Francesco, cominciando a non girare la testa dall’altra parte. Dobbiamo condividere tutti la stessa determinazione contro la criminalità organizzata e scegliere di stare dalla parte della legalità. Il Libertà è uno dei due quartieri di Bari, insieme al San Paolo, per i quali abbiamo ottenuto un finanziamento complessivo di 17 milioni di euro proprio perché abbiamo dimostrato la vitalità e la voglia di cambiamento che lo attraversano. Così potremo realizzare spazi di socializzazione, e questo sarà un piccolo spazio rispetto a quelli che andremo a realizzare. Non un annuncio ma un programma di interventi finanziato per il quale sono già pronti i progetti. A questi si aggiungono una serie di sperimentazioni che riguardano sia il rifacimento e l’allargamento dei marciapiedi sia una nuova illuminazione degli spazi pubblici, che stiamo mettendo a punto attraverso delle prove, la prima delle quali su via Manzoni che contiamo di migliorare. Grandi e piccole cose che, insieme alla riqualificazione della ex Manifattura Tabacchi, che oggi ospita Porta Futuro e che ospiterà la nuova sede del CNR con oltre 700 dipendenti, spero ci possano far guardare con più fiducia al futuro della nostra comunità e della nostra città.Grazie a tutti voi per quello che fate ogni giorno per rendere migliore questo quartiere”.
di Antonio Carbonara