Verso la fine degli anni ’70 – periodo di grande fervore discografico durante il quale Agostino è un richiestissimo session-man -, il batterista siciliano conosce Pino Daniele, con cui incide gli album «Pino Daniele» e «Nero a metà», per poi diventare uno dei musicisti inseparabili della sua band. Da allora in poi è un susseguirsi di collaborazioni eccellenti, con musicisti del calibro di Alphonso Johnson(bassista dei Weather Report), Mel Collins (sassofonista dei King Crimson e dei Clannad) e Nanà Vasconcelos, solo per citarne alcuni.
Un’altra grande tournée, quella di «Bonne soirée» (1987) – sempre di Pino Daniele – vede Agostino accanto ad altri grandi nomi del panorama internazionale: Chris White (sassofonista dei Dire Straits), Jeremy Meek (bassista di Joan Amatrading) e Danny Cummings(percussionista dei Talk Talk e Paul Young). La testimonianza batteristica affidata a questi lavori è di grandissimo rilievo e porta a Marangolo una grande popolarità. Dal 2010 inoltre riprende la collaborazione con Pino Daniele che si conclude a fine 2014 con il tour «Nero a Metà», con la pubblicazione dell’album live. La stessa formazione del gruppo di quello storico album (James Senese, Gigi De Rienzo, Agostino Marangolo, Ernesto Vitolo) la ritroviamo in tour dal 2016 ad oggi con la band Napoli Centrale. È in uscita tra pochi giorni il doppio live del tour 2017 e 2018.
redazione