Si è svolta questa mattina, alla presenza del sindaco Antonio Decaro, dell’assessore alla Toponomastica Angelo Tomasicchio e dei familiari di Orfeo Mazzitelli, la cerimonia d’intitolazione alla memoria dell’imprenditore, barese d’adozione, della nuova area di circolazione tra le vie Salvatore Matarrese, Josè Escrivà e Domenico Cotugno.
“Oggi dedichiamo questo nuovo spazio di circolazione a Orfeo Mazzitelli – ha detto Antonio Decaro – un imprenditore che ha fatto la storia della nostra città con lungimiranza e tenacia, legando il proprio nome non solo alla nascita di un’importante impresa, ma fondando una delle prime emittenti televisive private in Italia già agli inizi degli anni ‘70.
Le città portano incise nei muri, per le strade, nelle opere, come diceva Calvino, le storie grandi e piccole delle donne e degli uomini che le hanno attraversate; per questo ci è sembrato doveroso lasciare una traccia scritta della presenza e della vita di Orfeo Mazzitelli in un luogo pubblico, perché compito della toponomastica è conservare il ricordo dei cittadini e delle imprese che hanno reso le città quello che sono.
Un sindaco e la sua amministrazione non possono lavorare da soli per il bene della città, hanno bisogno della collaborazione di tutti, dei cittadini, delle scuole, delle associazioni degli imprenditori… solo ieri ho rivolto un appello alla grande distribuzione organizzata affinché ci aiuti a sostenere le famiglie in difficoltà nella crescita dei loro figli, quei figli che sono il futuro della nostra città.
Bari è una grande città e vogliamo che i suoi luoghi parlino sempre più ai cittadini – di oggi e di domani – della nostra comune storia. Una storia di cui andiamo orgogliosi”.
ORFEO MAZZITELLI (Salerno 1915 – Bari 1984)
Orfeo Mazzitelli conseguì giovanissimo il brevetto di pilota militare presso la Scuola di Volo della regia Aeronautica di Pescara; partecipò alla Seconda Guerra Mondiale come Tenente Pilota dei Caccia, ottenendo la Medaglia di bronzo al valor militare. Nel dopoguerra si laureò presso l’Università Napoli in Ingegneria civile. Incominciò quindi la carriera di imprenditore a Bari, partecipando alla crescita economico-sociale della città con numerose e significative realizzazioni nel settore delle opere pubbliche: costruzioni di edilizia popolare nei quartieri Carrassi, Japigia e San Paolo; il dipartimento di Matematica ed il Campus di Ingegneria per conto dell’Università di Bari; edifici scolastici per il Comune di Bari; il super carcere di Trani e il carcere di Foggia; le strutture di servizio dell’Aeroporto di Bari-Palese; le centrali di decompressione per gas-metano e tutta la rete per gli abitati di Ceglie e Carbonara; il lebbrosario di Gioia dl Colle; gli acquedotti della fascia costiera a sud di Bari; i lavori delle Grandi Officine di Foggia e Bari per conto delle Ferrovie dello Stato; le saline di Margherita di Savoia.
Nel 1964 fondò la S.E.L.P. (Società Elementi Prefabbricati) un’industria di manufatti compressi in cemento armato per l’edilizia civile e industriale a Santo Spirito, un’attività innovativa nel campo della pre-post compressione dei manufatti in cemento armato.
Nel 1973 fondò Telebari, prima emittente televisiva privata in Italia meridionale. Orfeo Mazzitelli è morto a Bari nel 1984.
di Antonio Carbonara