Medea per strada: domani la presentazione nella Casa delle Donne di Bari

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Si terrà mercoledì 14 febbraio ore 18.30 a Bari, presso la Casa delle Donne del Mediterraneo – P.za Balenzano (all’interno del mercato coperto) lo spettacolo  Medea per strada, nell’ambito della stagione teatrale del Comune di Bari 2017/2018.

 

partecipano

Giulia Delli Santi, dirigente attività teatrali del Teatro Pubblico Pugliese

Anna Maria Ferretti, coordinatrice Casa Delle Donne del Mediterraneo

Elena Cotugno, attrice e coautrice dello spettacolo Medea per strada

Maria Pia Vigilante, presidente Associazione  Giraffa onlus

Viene presentato il secondo progetto speciale MEDEA PER STRADA del percorso al femminile, fuori abbonamento, della stagione teatrale del Comune di Bari 2017/2018 affiancato dalla collaborazione con la Casa delle donne del Mediterraneo.

Lo spettacolo MEDEA PER STRADA è la storia di una migrante costretta alla prostituzione;  si potrà vedere dal 19 febbraio al 4 marzo: due settimane on the road in cui gli spettatori vivono lo spettacolo in un furgoncino partendo dal Teatro Petruzzelli per 7 spettatori alla volta percorrerà le vie baresi della prostituzione.

19 febbraio al 4 marzo

LO SPETTACOLO:

Teatro dei Borgia

Elena Cotugno

MEDEA PER STRADA

drammaturgia Elena Cotugno e Fabrizio Sinisi; realizzazione scena Filippo Sarcinelli; luci Pasquale Doronzo

ideazione e regia GIANPIERO BORGIA

Il progetto Medea sulle strade d’italia rivela allo spettatore la “tragedia dello straniero” con la forza del mito greco. Si racconta la storia di una giovane migrante, scappata dal proprio paese, arrivata in Italia e finita a prostituirsi per amore di un uomo da cui si crede ricambiata e da cui ha due figli. Un lavoro esperienziale che invita il pubblico, sette spettatori per volta, a salire su un vecchio furgoncino e percorrere un itinerario assieme a una donna rumena. È una madre, una straniera, la chiamano Medea.

“Abbiamo provato a leggere e a raccontare oltre la superficie la storia di alcune migliaia di esseri umani, partiti dai loro paesi con un sogno che all’arrivo qui in Italia si è rivelato un incubo. Nel grande mare del tema delle migrazioni, abbiamo messo a fuoco il fenomeno che riguarda quelle donne straniere, sconosciute eppure in qualche modo famigliari come elementi dell’arredo urbano cui siamo abituati, che popolano le nostre strade. Donne partite alla ricerca di una vita migliore e invece ritrovatesi nel racket della schiavitù della prostituzione”. Gianpiero Borgia

Info : Botteghino del Teatro Petruzzelli
Corso Cavour ang. Via Alberto Sordi
tel. 328.6917948 – 080/5212484

redazione

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