Questa mattina il sindaco Antonio Decaro, accompagnato dall’assessore al Welfare e allo Sviluppo economico, Francesca Bottalico e Carla Palone, hanno partecipato, presso il Comando della Polizia Locale di Japigia, alla consegna alle associazioni del territorio, di capi di abbigliamento e merce contraffatta raccolti durante i sequestri effettuati nei mesi scorsi. All’incontro è intervenuto anche il comandante della Polizia locale Michele Palumbo.
Si tratta di 33 pigiami, 165 cinture da uomo, 255 camicie, 24 canottiere, 57 pantaloni, 309 paia di calze, 27 bermuda, 148 paia di scarpe da ginnastica e 90 mutande. Gli indumenti sono stati donati all’associazione InConTra, alla Croce Rossa Italiana e alla Caritas diocesana di Bari-Bitonto.
“Questa è una giornata importante – ha dichiarato Antonio Decaro – perché, quello che la Polizia locale ha recuperato dall’attività di contrasto alla vendita abusiva e al commercio illegale, viene messo a disposizione delle persone che vivono una condizione di difficoltà economica e sociale attraverso il lavoro delle associazioni della città, che ringrazio per il loro impegno quotidiano. Tanti capi d’abbigliamento che servono nel periodo primaverile ed estivo ma anche indumenti intimi che, potrà apparire strano, sono i prodotti che servono maggiormente a chi ha necessità di vestirsi. Oggi, come già accaduto in passato, mettiamo a disposizione questa merce e credo che questo sia un segnale importante per la nostra città, fermo restando che ci sono tante persone che comunque fanno donazioni direttamente alle associazione benefiche attive sul territorio. Credo che anche questo ci aiuti a recuperare il senso della comunità qui, a Bari”.
“Nel 2017 – ha continuato il comandante Palumbo – il corpo della Polizia locale ha registrato quasi 1300 violazioni commerciali su strada e 1100 verbali per un’attività di accertamento di circa 900mila euro di violazioni amministrative, che prevedono una sanzione pecuniaria a carico di soggetti che svolgono attività di commercio abusivo sulla strada. Questa è una parte della merce sequestrata e confiscata con ordinanza, per la quale non c’è stata opposizione. Voglio evidenziare che il contenzioso in materia commerciale è minimo, il che significa che l’attività di vigilanza e controllo segue dei canoni abbastanza precisi così da limitare al minino l’entità del contenzioso, che infatti non arriva al 4% di tutti gli illeciti accertati. Questo è garanzia di legittimità dell’azione condotta dalla Polizia locale su strada. Nell’ambito del contrasto alla contraffazione, ricordo che l’anno scorso è stato siglato anche un protocollo d’intesa con l’Agenzia delle Dogane, e infatti una parte della merce sequestrata rientra in quella attività con falsi realizzati particolarmente bene che, non potendo essere rimessi sul mercato, vengono regolarmente distrutti, a differenza dei falsi grossolani, privi di valenza commerciale, che possono essere riutilizzati una volta verificato che non siano nocivi per la salute. Per questo oggi consegniamo capi di abbigliamento e indumenti intimi alle associazioni che si occupano di solidarietà. Il mio ringraziamento va a tutti gli operatori della Polizia locale che quotidianamente si confrontano su strada con soggetti che non sempre accettano il sequestro senza opporsi”.
“Questi momenti rappresentano una sintesi dell’impegno dell’amministrazione comunale nella costruzione di iniziative che, a partire da azioni illecite, portano avanti esperienze di solidarietà e di rete tra pubblico e privato – ha sottolineato Francesca Bottalico -. Perciò desidero fare un ringraziamento speciale al corpo della Polizia locale per il lavoro quotidiano di promozione della legalità ma soprattutto per la collaborazione continua con il mondo del welfare e la gestione adeguata di situazioni che spesso richiedono l’accompagnamento di persone vulnerabili coinvolte in situazioni molto complesse, come spesso accade ai minori, alle donne vittime di violenza e di tratta o alle persone senza dimora. E naturalmente ringrazio le associazioni cittadine che, giorno dopo giorno, da ormai 4 anni, costruiscono con l’assessorato al Welfare pratiche efficaci di solidarietà diffusa”.
“Gli agenti della Polizia locale sono impegnati ogni giorno nelle attività di contrasto alla vendita di merce contraffatta e prodotti illegali – ha concluso Carla Palone -. Non si tratta di operazioni unicamente repressive ma di ripristino della legalità, che molto spesso si sposano con la solidarietà e l’attenzione nei confronti di chi non ha molte possibilità o di quanti vivono condizioni economiche e sociali particolarmente difficili. Ciò accade anche in occasione di sequestri di merce e prodotti con scadenza, quando è possibile. Per questo a tutto il corpo va il mio personale ringraziamento per quanto riescono a compiere quotidianamente e per la cura che riservano a questo genere di iniziative”.
Ufficio stampa Comune di Bari
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