È stato presentato oggi nella sala giunta di Palazzo di Città “Myrízon. Storie del Santo Nicola”, il cd musicale per tenore, pianoforte e voce narrante commissionato dalla Basilica di San Nicola di Bari e prodotto da Digressione Music. Ideato da Vincenzo Cicchelli, Myrízon racconta la vita e i miracoli di San Nicola di Myra: i brani sono stati scelti da opere diverse di musicisti baresi dedicate al Santo e costruiscono un percorso suggestivo in un intreccio denso di fede, storia e mito, che restituisce attraverso la musica, la storia del Santo patrono di Bari.
Alla presentazione dell’iniziativa sono intervenuti l’assessore alle Culture Silvio Maselli, il priore della Basilica di San Nicola padre Ciro Capotosto, il pianista Vincenzo Cicchelli, l’autrice dei testi Stefania Gianfrancesco, il tenore Sebastiano Giotta, l’attore Antonio Minelli.
Silvio Maselli, nel ringraziare padre Ciro Capotosto per le tante iniziative messe in campo dalla Basilica, ha sottolineato come “in un mondo bipolare come quello in cui viviamo, in cui stravince il capitale, come ci ricorda Papa Francesco, un disco come questo dimostra che il santo di Myra può essere strumento per unire cultura popolare e colta, elemento di pace che unisce Paesi diversi che si affacciano sul Mediterraneo”.
Padre Ciro Capotosto ha ricordato che l’idea del cd è nata dopo aver ascoltato un concerto, dall’amore per San Nicola, per avere una traccia delle musiche scritte per San Nicola. Il priore ha ricordato in particolare cinque degli autori le cui opere sono inserite nel cd: il maestro Larotella, il maestro e sacerdote Cesare Franco, Biagio Grimaldi e il maestro Scardicchio. Ha ringraziato poi il maestro Vincenzo Cicchelli, cheha evidenziato nel suo intervento come nella scelta dei brani da eseguire ha concentrato l’attenzione sui compositori di area barese, selezionando brani o frammenti di brani appartenenti a opere di autori diversi, accostandoli come fossero tessere di un unico mosaico.
Il cd si apre con un inno gregoriano dell’XI secolo e comprende, tra gli altri, un brano su testo in dialetto di Alfredo Giovine, per arrivare ai nostri giorni con la musica del maestro Scardicchio, in cui la voce narrante, attraverso il filo logico dei testi di Stefania Gianfrancesco, fa da collante capace di tenere insieme un racconto in cui si alternano musica e recitazione.
Stefania Gianfrancescoha spiegato che i suoi testi originali contengono anche una serie di rimandi in grado di far comprendere i brani in latino e in dialetto, e “tra ragione e sentimento” si rifanno al numero di San Nicola, il tre. Infatti 30 sono le tracce, tre le lingue utilizzate – italiano, latino e dialetto barese – tre le strofe, tre gli inni, tre gli esecutori.
Sebastiano Giotta ha quindi sottolineato la difficoltà tecnica di adattare la propria voce a un repertorio differente, mentre Antonio Minelli, nella sua veste di attore, ha evidenziato l’originalità del linguaggio utilizzato per i testi che “con le parole ha la capacità di disegnare le immagini”.
Il disco sarà presentato ufficialmente sabato 6 maggio, alle ore 21, presso la Basilica di San Nicola durante un concerto dal vivo. L’ingresso è libero.
di Antonio Carbonara