Un lavoratore barese, padre di due bimbi piccoli, è stato licenziato da Ikea per essersi trattenuto in pausa cinque minuti più del tempo previsto. La notizia, che arriva il giorno dopo quella analoga del licenziamento nella sede di Milano di una mamma separata con due figli di cui uno disabile, è stata data dal sindacato Uiltucs che, in un comunicato, parla di “licenziamento illegittimo e vergognoso” e di un “provvedimento eccessivo e sproporzionato che ha portato l’uomo, tra l’altro monoreddito, ad essere cacciato dopo ben 11 anni di lavoro impeccabile”.
“E’ un clima molto pesante quello che si respira in Ikea ultimamente – dichiara Ivana Veronese, segretaria nazionale della Uiltucs, Unione italiana dei lavoratori dei settori turismo, commercio e servizi, che segue a livello nazionale le trattative con Ikea – e i licenziamenti sono la punta di un iceberg.
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redazione