Su iniziativa della commissione consiliare Culture e Sport, è stato presentato questa mattina, a Palazzo di Città, “Journey to the center of A.r.t.”, il convegno medico internazionale sulle più innovative tecniche di fecondazione in vitro in programma a Bari, a villa Romanazzi Carducci, il 24 e 25 settembre prossimi.
All’incontro hanno partecipato l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, il prorettore dell’Università degli studi “Aldo Moro” di Bari Angelo Vacca, il presidente della commissione Giuseppe Cascella, il direttore clinico della U.O. di Fisiopatologia della riproduzione umana e PMA dell’ASL BA Giuseppe D’Amato e il primario di Ginecologia dell’ospedale Di Venere e segretario regionale AOGOI – Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani Mario Vicino.
Il consigliere Cascella ha sottolineato che il convegno rappresenta “un evento scientifico molto importante per la nostra città”, che dà lustro alla comunità universitaria come ha dichiarato il prorettore Angelo Vacca. L’assessora Bottalico ha evidenziato che “per l’amministrazione comunale è importante valorizzare e far conoscere il vostro lavoro di ricerca, che spesso rimane all’interno del mondo degli specialisti: si parla solo dei cervelli in fuga ma dobbiamo ricordare e supportare anche i cervelli che rimangono, e diventare attrattivi per chi è andato via perché abbiamo molto da dare”.
Il professor D’Amato ha ricordato che tra i tanti partecipanti, sarà presenteal convegno Bruno Lunenfeld, un luminare nel campo che potrebbe essere insignito del premio Nobel e che per la ricerca sull’infertilità la nostra regione è impegnata in prima linea, per arrivare “dal gamete sano al bambino sano”.
Mario Vicino ha concluso parlando del convegno come di un trampolino di lancio, un’occasione per creare una progettualità condivisa tra il mondo accademico e le realtà di eccellenza del territorio.