I carabinieri di Bari hanno eseguito sette provvedimenti cautelari (sei obblighi di dimora e una detenzione domiciliare) nei confronti di altrettanti pregiudicati ritenuti responsabili di numerosi furti, estorsione, riciclaggio e ricettazione di mezzi e attrezzatura agricola.
I reati contestati a quello che viene definito dagli inquirenti un gruppo criminale, riguardano una serie di furti in capannoni agricoli, garage e abitazioni in cui i malfattori entravano utilizzando anche la fiamma ossidrica. Di solito i ladri rivendevano la refurtiva o la utilizzavano per estorcere denaro alle vittime dei furti. Secondo quanto accertato dai militari, i reati sono stati commessi nei comuni della provincia di Bari (Toritto, Grumo Appula e Palo del Colle) dal 2015 al 2018.
Le vittime dei furti erano imprenditori agricoli, braccianti agricoli e privati cittadini che, secondo i malfattori, avrebbero pagato per la restituzione della merce. Tra la refurtiva recuperata e restituita ai proprietari ci sono cinque trattori agricoli, tre appendici per trattori agricoli, circa 15 attrezzi tra motoseghe, decespugliatori, scuotitore ed un ciclomotore.
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redazione