In data 30 gennaio 2018, il consigliere comunale di Bari, Pasquale Di Rella, ha protocollato richiesta di interrogazione urgente ex artt. 58 e 63 del Regolamento del Consiglio Comunale e richiesta informazioni/documenti ex art. 43 del T.U.E.L. Verifica presunto danno erariale.
“Verifica presunto danno erariale”, è quanto riportato in “oggetto” nella odierna richiesta di interrogazione del consigliere Di Rella. Questa volta il consigliere entra nel merito di aspetti prettamente contabili e normativi: in particolare apre la questione TARSU, a suo dire “esclusa dalla definizione agevolata consentita con l’approvazione del regolamento approvato con delibera n. 72/2017″.
Come redazione ci riserviamo maggiori approfondimenti, anche in attesa del riscontro alla richiesta di interrogazione. Ancora di più considerando le affermazione del Di Rella e che lasciano presagire ulteriori scenari: “da notizie informalmente assunte che si chiede alla SS. LL. di confermare fornendo riscontro alla presente interrogazione/richiesta di informazioni – parrebbe che siano state definite in modo agevolato anche controversie relativa alla TARSU, pur non essendo quest’ultima menzionata nel regolamento approvato con deliberazione consiliare n. 72/2017. Ove tali notizie risulterebbero vere, si tratterrebbe di un illegittimo ampliamento della platea dei potenziali beneficiari della normativa ‘di favore’, con consequenziale presunto danno erariale per il Comune di Bari”.
Conti da fare dunque, in particolare per il Collegio dei Revisori interpellato dal consigliere Di Rella, insieme al sindaco Antonio Decaro, al Direttore della Ripartizione Tributi, al Presidente del Consiglio Comunale, al capo di Gabinetto.
Antonio Carbonara