Questa mattina il sindaco Antonio Decaro, assieme a decine di studenti delle scuole superiori di Bari e provincia, è intervenuto alla ventesima edizione del Printemps de poètes, organizzata dall’associazione Alliance Française di Bari in strada Vallisa, a Bari vecchia, che per la giornata di oggi cambierà denominazione in Rue de la poésie et des fleurs.
L’iniziativa, nel corso della quale i ragazzi hanno declamato diverse poesie in lingua francese, mira a promuovere la poesia in ogni forma artistica, in particolare tra le giovani generazioni. Il tema scelto quest’anno è Les fleurs.
“So che alcuni di voi provengono da fuori città – ha dichiarato Antonio Decaro – e mi auguro che abbiate potuto apprezzare i beni culturali e architettonici di Bari durante il percorso che vi ha portati fin qui, visto che oggi parliamo di bellezza e cultura. Due concetti fondamentali che ci aiutano a progredire, ad emanciparci e a superare tante situazioni. La città vecchia, ad esempio, era un quartiere degradato e, grazie a una serie di interventi, qualche anno fa è stato possibile cambiarne il volto mettendo in evidenza monumenti, reperti archeologici, beni architettonici e religiosi. Questa mattina, peraltro, ho avuto la fortuna di accompagnare in una passeggiata alcuni di una scuola elementare cui ho fatto da guida. Qui oggi stiamo celebrando la poesia, che rappresenta una parte importante della nostra cultura, necessaria per la nostra crescita culturale. Pare che gli italiani conoscano in media solo 500 vocaboli, un numero molto basso. Ecco, la poesia ce ne insegna tanti consentendoci di esprimerci meglio e di ampliare le nostre capacità verbali. Quindi, le parole e il loro uso corretto sono fondamentali, perché migliorano il nostro modo di relazionarci agli altri. Anche perché, quando non hai più parole da utilizzare, normalmente cominciano le incomprensioni, che possono anche sfociare nella violenza. Per questo sono lieto di partecipare a questa iniziativa che celebra l’importanza della parola e della bellezza”.
Al termine del saluto, il sindaco di Bari ha dato il via alla manifestazione apponendo la targa con la denominazione temporanea in francese della strada e leggendo una poesia di Gianni Rodari.
ufficio stampa Comune di Bari
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