BARI – “PULLIATRONICA” – Venerdì 24 gennaio esce il nuovo progetto di musica indie-electro dell’artista pugliese Cheema, edito dalla tedesca Connaisseur Recordings –
PULLIATRONICA
Venerdì 24 gennaio 2025 esce in tutti i digital store il nuovo progetto musicale dell’artista pugliese Cheema, una accattivante fusione di indie ed elettronica che riverbera al suo interno dialetti e canti popolari pugliesi. In un album di nove tracce con collaborazioni eccellenti, pubblicato dalla prestigiosa etichetta tedesca Connaisseur Recordings.
Venerdì 24 gennaio, alle 22, il live di Cheema all’Officina degli Esordi di Bari. Nel mese di marzo la presentazione ufficiale del progetto al Demodé Club.
Link ascolto Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/artist/25WLJfIZ0XS8y1g2WpmLlS
Fondere l’indie e l’elettronica con il «suono» di dialetti e canti popolari pugliesi. In un mood sonoro che affonda le sue radici nella musica elettronica, veicolo espressivo primario per strizzare l’occhio alla dance hall che spopola nei festival e nei maggiori club nazionali e internazionali. Si intitola «Pulliatronica», il nuovo progetto musicale dell’artista barese Cheema, che ha confezionato su misura per la sua terra una serie di brani in cui ogni beat elettronico va a braccetto con la tradizione pugliese più autentica, declinata in un linguaggio immediatamente riconoscibile.
Nel suo accattivante mix di suoni che rimandano al passato più recente, «Pulliatronica» ha uno sguardo vivo che omaggia e testimonia le più recenti tendenze della dancehall internazionale. L’album, in uscita venerdì 24 gennaio in tutti i digital store, è pubblicato dalla prestigiosa etichetta discografica tedesca Connaisseur Recordings, operativa dal 2005, nota per la sua estetica raffinata e coerente, con un tocco di cosmopolitismo che contraddistingue tutta la sua produzione.
La prima presentazione ufficiale dell’album avverrà nel mese di marzo 2025 al Demodè di Bari, in occasione del 25° anniversario dello storico club: in quell’occasione il live di Cheema avrà il featuring di Filomena de Leo (voce dei Medina Box e corista dei Rhomanife) e Diana Bonfantini.
Venerdì 24 gennaio, dalle 22 in poi, Cheema sarà inoltre in consolle, per uno speciale live all’Officina degli Esordi di Bari (via Trevisani 56, ingresso libero).
Nelle nove tracce del disco vien fuori la creatività musicale di Cheema (pseudonimo di Pierpaolo Effe), frutto di una ricerca costante che lo ha portato a raccogliere, studiare e “rubare” suoni, voci e canti pugliesi, per “vestirli” di un’elettronica musicale che cattura l’ascolto dal primo istante. Con collaborazioni eccellenti che svelano la natura cosmopolita di un progetto che riunisce diverse anime sonore della terra pugliese.
«Dastivan», ad esempio, è composta con Filomena De Leo, in un testo firmato da Silvio Shanty Gelao (storica voce dei «Suoni Mudù»). «Damme la drette», scritta con la voce tarantina di Ilaria Fuggetti ed il flauto traverso di Francesco Lomangino, richiama un’atmosfera balneare con elementi folcloristici. In un sound coinvolgente e leggermente ipnotico, in cui il dialetto tarantino di Fuggetti si fonde con il lavoro di remix di Filippo Moscatello, alias DJ Naughty.
«Enjoy my Sensations», con la voce di Filomena De Leo e la chitarra elettrica di Sergio Pesce (chitarrista storico dei Cruentus), riporta alla prima ondata house degli anni ’80 e ’90, con colpi energici e potenti, capaci di sostenere il “suono” del dialetto barese. La title track «Pulliatronica» è un mix di voci pugliesi, registrate anche in live, mentre il chill minimale di «Sussumaniello» racconta, in una registrazione improvvisata e registrata fortunosamente nella piazza di Ceglie Messapica, la tradizione e la malinconia pugliese. Filtrata dalla magia di un bicchiere di vino e dalla poesia di un signore seduto accanto ad una cantina. Anche in tal caso il brano è accompagnato dal suggestivo coro solo di Filomena De Leo.
Nell’electro-funk di «Daunia Disko», già edito da Connaisseur e remixato dagli Of Norway, risuonano le storiche voci delle donne di Monte Sant’Angelo, con la chitarra di Sergio Pesce. Questi timbri vocali femminili provengono dagli archivi del regista Luciano Toriello (organizzatore di «Mondè» – Festival del Cinema dei Cammini di Monte Sant’Angelo) e sono estratte da «MAD – Memorie Audiovisive della Daunia», il progetto che nasce come archivio digitale di documenti audiovisivi relativi alla storia e alle tradizioni etnoantropologiche del territorio della Daunia, dal secondo ‘900 ad oggi. Ad oggi il remix degli Of Norway è stato suonato dallo storico dj John Digweed in Sudamerica, ed inserito in diverse sue track lists.
«Looking for my way» porta ancora in primo piano la voce del dialetto di Ruvo di Puglia di Filomena De Leo e la chitarra elettrica di Sergio Pesce, insieme alla fisarmonica di Cosimo Lagioia. Rappresenta, attraverso un vorticoso tunnel sonoro ed un testo che racconta della mancanza di visioni del Sud Italia, un inno ai giovani che sono costretti a lasciare la propria terra in cerca di un futuro migliore.
Si torna poi ancora al genere house, con un approccio meditativo e la decisa tendenza “disco”, in «Jiss matt», con le voci di Filomena De Leo e Silvio Shanty Gelao. Infine, «Core», con il dialetto leccese di Diana Bonfantini, rappresenta l’anima verace delle donne salentine, che con il loro fuoco interiore cercano di parlare a sé stesse e placare il proprio ardore.
«Pulliatronica» è distribuito dalla società tedesca Paradise Worldwide, specializzata nella distribuzione musicale globale e nella gestione dei diritti per artisti e etichette indipendenti. Parte dell’album è stato supportato da diversi e prestigiosi artisti, come Joris Voorn, A Friend Of Marcus, Sabo, Oliver Heldens, Martin Garrix, Basti, Tiefschwarz, Kevin Saunderson, Adriatique, Eelke Kleijn, Steve Lawler, Sasha, Don Diablo, Paco Osuna, Severino, Horse Meat Disco, Thomas Herb, Claude Monnet, Chris Fortier, Timmy Byrne, Vegard Wolf Dyvik (degli Of Norway), Marco Faraone, DJ Makossa, Tom Breu, Marco Carola, Tiefschwarz, Animal Trainer, Sandrino, Frankey, Nhar. Oltre ad aver già ricevuto l’apprezzamento di musicisti del calibro di Timo Maas e John Digweed.
Cheema – una evidente derivazione dall’italiano “cima” – funge da strumento umano che porta le tradizioni pugliesi nel club, utilizzando la musica elettronica come linguaggio universale per la condivisione culturale. Dal 1996, Cheema è stato parte integrante della scena musicale, iniziando come deejay, passando a produttore e infine diventando un artista dal vivo con tecnologie avanzate di gestione del suono. L’acquisizione di nuove tecniche dal vivo ha permesso a Cheema di sperimentare e collaborare fino ad oggi con oltre 60 musicisti. Questa esplorazione ha prodotto diverse proposte musicali che abbracciano vari generi. L’artista estende la voce della Puglia nel mondo con cura e particolare attenzione, bilanciando finemente l’eleganza dell’elettronica con la ricca tradizione dei dialetti locali. Questo delicato equilibrio esiste nello spettro tra sperimentazione e atmosfera da dancefloor.
Cheema è un progetto di Pierpaolo Effe. Live composer, produttore e dj, dopo aver lavorato a lungo nelle direzioni artistiche e pubbliche relazioni nei migliori club della Puglia dal 1989 al 1996, nel 1997 Pierpaolo Effe pensa di proporre la sua musica mescolando sonorità profonde tipiche del drum’n’bass “bukemiano” di London City con ritmo 4/4 ottenendo una musica house elettronica ondeggiante. Vanta numerose collaborazioni con i più famosi dj locali, partecipa ad eventi come il Numark dj contest italiano 2008, il Moog Fest con Carl Craig, Friday Music Delicious, il Farfly party più popolare del sud e i suoi dj set negli splendidi tramonti indiani di Goa passando per vari spettacoli notturni nei locali più cool della sua città (Zenzero Club, Divinae Follie, ecc.) con dj e produttori come Jan Blomqvist, Sascha Funke, Seth Troxler, Ryan Crosson, Lorenzo LSP, Idriss D, Sonja Moonear, Britta Arnold, Alexander Stone, Andrea Fiorito, Miss Jools. Dal 2008 al 2010 Pierpaolo Effe conduce un programma audio di rete radiofonica chiamato Effe Night basato sulla musica elettronica, esperienze, case discografiche, feste popolari e tutto ciò che riguarda la cultura underground. Attualmente sta lavorando per realizzare jam session live contaminate con veri musicisti jazz (VersUs, psquared, Poltiglia jam session, 2dUeTs, iride, alchimia hotel, no sense e camera sonica) allo scopo di trasformare la sua consolle in un tipico strumento musicale. Il 16 dicembre 2011 Pierpaolo Effe presenta il suo primo album 2dUeTs con la collaborazione di numerosi musicisti jazz, swing, classici edito da Jean rec. e Redland rec. Nel 2013 vince il concorso per la rappresentazione teatrale Giugliett’e Romè con il brano “Mael”. Nel settembre 2013 Pierpaolo Effe si esibisce in 2 duetti con Cosimo Lagioia (fisarmonica dal vivo) al festival Magneet di Amsterdam. Nel novembre 2017 si esibisce dal vivo a Tirana con il progetto di musica elettronica «psquared world». A dicembre 2019 si esibisce dal vivo a Monaco e Augusta con il Modern Tango Project, progetto tango composto da cinque musicisti.
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Redazione