Sta per partire Bari Social Boat, la prima biblioteca pubblica e di comunità realizzata su una barca a vela confiscata alle organizzazioni criminali. Fra pochi giorni, infatti, l’imbarcazione salperà per le prime navigazioni gratuite cui potrà partecipare chiunque iscrivendosi al sorteggio dell’equipaggio.
Per iscriversi è necessario che l’associazione interessata o l’equipaggio compili il modulo (in allegato), segnando al massimo i nomi di sei persone, e lo consegni il prossimo 14 febbraio, alle ore 17, in via Sparano (primo isolato), presso il presidio di Bari Social Book organizzato in occasione dell’evento “LeggiAmo: l’amore per i libri, la cultura e la comunità”. Nella stessa giornata saranno estratti in pubblico gli equipaggi che potranno effettuare i primi viaggi lungo la nostra costa. La prima veleggiata è fissata per il prossimo 21 marzo: le altre già programmate si terranno il 18 aprile, il 30 maggio, il 6, 13 e 27 giugno, il 4 e 25 luglio, il 29 agosto e il 5 settembre. Tutte le uscite saranno anticipate da eventi di animazione sulla barca.
Bari Social Boat, finanziata con il premio assegnato da Cepell-MiBACT e con fondi dell’Assessorato al Welfare e allestita con una dotazione libraria sui temi viaggio/mare/accoglienza e dotata di supporti informatici per la consultazione di servizi multimediali, rientra nel programma di azioni previste nell’ambito del progetto Bari Social Book, promosso e coordinato all’assessorato al Welfare.
L’imbarcazione è stata ristrutturata attraverso un percorso pre-professionalizzante voluto dall’assessorato al Welfare e dal Ministero della Giustizia che ha coinvolto otto minori inseriti nel circuito penale attraverso attività di inclusione attiva di minori a rischio devianza.
“Finalmente possiamo partire con questo progetto innovativo e ambizioso, progettato in rete con tante realtà impegnate in un percorso di legalità nato da un’intensa collaborazione tra pubblico e privato – ha dichiarato l’assessora al Welfare Francesca Bottalico -. Con la prima biblioteca pubblica e di comunità sul mare diamo vita a pratiche socio-culturali finalizzate all’inclusione e, allo stesso tempo, alla promozione culturale e alla diffusione della lettura. Un percorso importante che abbiamo realizzato in questi anni sviluppando esperienze di welfare culturale finalizzato ad offrire percorsi di coesione sociale ed emancipazione. Bari Social Boat sarà uno degli Spazi sociali per leggere, presidi di lettura popolare realizzati con la partecipazione di tanti cittadini, su cui l’assessorato al Welfare intende continuare a investire per generare legami e costruire relazioni.
Auspico che questa diventi anche una delle prime esperienze di turismo sociale aperto alla città, in cui le persone più fragili possano dar vita ad iniziative culturali legate allo sviluppo turistico della città. Pertanto, invito le realtà e le imprese che vorranno continuare ad investire donando agli equipaggi nuove veleggiate gratuite rivolte a minori, anziani e studenti”.
Il progetto è realizzato dall’assessorato al Welfare e dall’ATI costituita da Progetto Città, Aliante e Idee, con la collaborazione del dipartimento di Giustizia minorile del Ministero di Giustizia e della darsena Mar Di Levante.
Bari Social Boat sarà animato da un ricco festival di autori, scrittori e animatori della lettura e dai volontari che allestiranno lo spazio per accompagnare i gruppi.
redazione