Da domani e sino lunedì 8 maggio, le stelle di FIAT LUX in corso Vittorio Emanuele (piazza dell’Economia), ospiteranno la mostra del reportage fotografico di Vincenzo Catalano sui luoghi di vita e della traslazione delle reliquie di San Nicola.
La grande storia di San Nicola è un progetto che mira, attraverso la fotografia, a produrre opere che enfatizzano la valenza ecumenica del Vescovo di Myra, santo d’Oriente e d’Occidente, nella prospettiva che vede Bari come ponte nel dialogo tra cattolici ed ortodossi.
Il lavoro di Vincenzo Catalano propone la vicenda agiografica di Nicola, attraverso una serie di reportage realizzati tra la Turchia e l’Italia, a un pubblico attento ed esigente, dagli archeologi agli storici dell’arte, dagli appassionati di fotografia ai devoti nicolaiani.
La ricca documentazione fotografica è accompagnata da dettagliate didascalie in grado di associare una descrizione rigorosa a un preciso percorso di visita. La presenza di planimetrie e stralci topografici, inoltre, consente di orientarsi comodamente all’interno di vaste aree archeologiche o di edifici di culto, percorsi che facilitano la diffusione del culto nicolaiano.
Le sezione sono due:
- I Luoghi di Vita di San Nicola
Reportage fotografico sui luoghi di nascita, predicazione e morte di San Nicola.
Il cuore pulsante è naturalmente il reportage fotografico, gli scatti che ripercorrono i luoghi geografici della nascita e del transito terreno del Santo; essi presentano Patara, la zona archeologica di Myra, Andriake fiorente con il suo porto e il granaio, la Basilica nicolaiana di Myra. Le immagini realizzate con passione e verità diventano potenti, come possono esserlo le parole e raccontano con una finalità, osservare il mondo con gli occhi non con il mirino per comunicare tale visione del mondo.
- Translatio Sancti Nicoläi
Il reportage fotografico sulla Traslazione delle Reliquie di San Nicola, ripercorrendo a bordo di una goletta la rotta da Bari a Myra navigata nel 1087 da 62 marinai baresi, ripropone in maniera visiva l’epica impresa che ha costituito il filone d’oro della quasi millennaria tradizione barese, dal momento della Traslazione delle reliquie di San Nicola che ha costituito l’evento straordinario cambiando la storia della città.
Per Bari quello che principalmente conta è che le reliquie del Santo venerato in tutto il mondo siano arrivate qui, diventando punto di riferimento del culto nicolaiano per tutti i devoti di questo Santo, realmente universale e squisitamente ecumenico, perché ugualmente venerato da cattolici e ortodossi.
Il vastissimo repertorio fotografico trova una preziosa sintesi nelle circa cento immagini a pieno formato esposte nell’installazione di corso Vittorio Emanuele. Le foto, puntualmente accompagnate da una scheda descrittiva, offrono la possibilità di ammirare le coste mediterranee dello Ionio meridionale, del Peloponneso, delle Cicladi meridionali fino a costeggiare la Turchia meridionale per giungere a Myra passando per Olü Deniz, Patara, Kastellorizo, Kekova e Andriake, fornendo così le giuste coordinate storico-geografiche e informazioni sulla rotta. Sarà inoltre esposto il volume dedicato alla traslazione accompagnato da testi a firma di esperti e in allegato il “Diario di bordo” scritto dalla giornalista Enrica Simonetti e arricchito da inediti scatti.
di Antonio Carbonara