Un’aspirante stilista e un cuoco sushi. Hanno gli occhi a mandorla e genitori filippini, ma loro sono italiani. Lo sono di fatto dalla nascita e ora anche di diritto, perché il Tribunale di Bari ha riconosciuto con due sentenze depositate nei giorni scorsi il diritto di cittadinanza per Angela Pailan e Jonas Sajagon. Figli di due famiglie di ex migranti irregolari, i due ragazzi, assistiti dall’avvocato Tiziana Sangiovanni e affiancati in questa battaglia poi divenuta giudiziaria dalla Cgil di Bari, sono nati e cresciuti qui.
Hanno frequentato le scuole baresi, i loro amici e vicini di casa sono italiani, la loro lingua è l’italiano, ma per lo Stato non avevano diritto di cittadinanza perché quando sono nati, nel 1995, i loro genitori erano migranti irregolari.
Con queste sentenze, “le prime del loro genere a Bari” sottolinea Gigia Bucci, segretario generale Cgil Bari, i giudici evidenziano che “non può prescindersi dal rilevare come vi sia stata una evoluzione della normativa sugli stranieri”.
Fonte Ansa
di Antoni Carbonara