BARI – Teatro Kismet – DOMANI, Giovedì 31 ottobre, la producer e techno dj DASHA RUSH inaugura la decima edizione del BIG
BARI INTERNATIONAL GENDER FESTIVAL
Dasha Rush, la celebre producer e techno dj di origini russe, inaugura la decima edizione del BIG.
Giovedì 31 ottobre, ore 23,50
Teatro Kismet – Bari
Giovedì 31 ottobre, al Teatro Kismet Opera di Bari, si inaugura la decima edizione del Bari International Gender festival (BIG), festival multidisciplinare e transfemminista incentrato sulle differenze di genere, identità e orientamenti sessuali. La manifestazione, con la direzione artistica di Miki Gorizia e Tita Tummillo, porterà fino al 30 novembre grandi nomi internazionali e nazionali nel campo delle arti performative, del cinema, della danza e del teatro, ma soprattutto creerà momenti importanti di incontro e confronto tra le realtà locali e la scena internazionale, da cui scaturiscono riflessioni sulla contemporaneità, sulle relazioni sociali e sul rapporto dell’essere umano con l’ambiente circostante.
L’appuntamento è alle 23,50 con il «BIG X Opening Party», con protagonista la celebre produttrice, artista sonora sperimentale e techno dj Dasha Rush. È una figura poliedrica nell’attuale panorama musicale, nota per i suoi progetti sperimentali, eseguiti nei luoghi più importanti e lungimiranti per la musica elettronica e digitale, come il Montreal’s Mutek, l’Ars Electronica di Linz, L.E.V. Festival a Gijón, MIRA a Barcellona e ADE Amsterdam Dance Event. L’artista di origini russe, ma di base tra Berlino e Parigi, partendo dagli elementi della natura e dai desideri più profondi della psiche umana, crea dei percorsi sonori densi e multistrato, in cui unisce musica elettronica, techno ed elementi visivi da cui emerge un flusso armonico in continua trasformazione, contraddistinto da impulsi ed espressioni profonde che toccano le corde più emotive dell’essere umano.
BIO DASHA RUSH
Dasha Rush è una DJ, produttrice techno e artista fondamentale nell’attuale panorama musicale, è nata a Mosca nel 1979 dove fin dai quattordici anni ha preso confidenza con la musica elettronica, immergendosi presto in una ricerca fisica e spirituale sempre più libera dalle definizioni.
Fin dagli inizi della sua carriera, Dasha Rush è stata protagonista di sperimentazioni con varie forme musicali (e non musicali) guidate dall’eclettismo, dalle quali deriva un disegno armonico in continua trasformazione, contraddistinto da espressioni profonde, leggermente oscure e molto emotive, con un immancabile tocco di eleganza.
L’ambiente proposto dalla produttrice e sound artist sperimentale ha avuto modo di essere ricreato nei principali siti musicali e artistici d’avanguardia: un contesto che dapprima potrebbe apparire possibilmente contorto ma che diviene presto poetico, segnato dalla presenza di macchine pronte a connettersi con i sogni umani, in un nuovo rapporto tra il gotico e il neoromantico.Universo, fenomeni naturali estremi, viaggi interni alla mente umana, spazio esterno, impulsi e desideri della psiche, sono alcuni dei temi che da sempre sfamano la curiosità artistica di Dasha Rush, dai quali nasce una techno densa e stratificata accompagnata da esplorazioni visive e arti performative.
Dasha Rush ha portato la sua dimensione nei principali locali e festival del settore e come DJ ha suonato ovunque, dal Berghain al Liquid Club, BASEMENT (NY), allo ZENNER, ELSE, Fabric di Londra, alla Boiler Room, HÖR Berlin, Stone Techno Festival, Awakenings Festival, EXIT Festival, Lanna Festival, La Belle Electrique, Melkweg di Amsterdam, Wall to Wall Club Festival, Paradigm Festival, XRDS Festival.
Dalla musica elettronica ai progetti artistici, i lavori di Dasha Rush sono intensi viaggi che partono guardando ai primi movimenti underground, per poi liberarsi in teorie scientifiche, nei meandri della mente, nei percorsi indefiniti dello spazio e delle possibili versioni del presente e del futuro.
CREDITI
BIG | Bari International Gender Festival è promosso e organizzato dalla Cooperativa sociale AL.I.C.E. (Area Arti Espressive), sostenuto dal FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo), Regione Puglia, PACT Puglia Culture a valere sul Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale L.R. 40/2016 art. 15 comma 3, Puglia Culture, Comune di Bari, dall’Ufficio Tecnico – Tavolo Tecnico LGBTQI del Comune di Bari, Ambasciata di Norvegia, il Performing Art Hub Norway e il patrocinio dell’Ambasciata del Portogallo. Il festival è realizzato in collaborazione con Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’ – Dipartimento ForPsiCOm, Archivio di Genere, Università LUM, Città Metropolitana di Bari – Biblioteca De Gemmis, Teatri Di Bari e Teatro Kismet, Fondazione Museo Pino Pascali, insieme a Articolo 12, ResExtensa, Toi Toi, Officina degli Esordi, Imago, Palazzo Fizzarotti, Fondazione H.E.A.R.T.H, Armata Brancaleone, Fondazione Dioguardi, Cantiere Evento, Octopost, Coordinamento Festival Lgbtq, Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore, Spine Bookstore, AiSG, LoStabile, Fondazione H.E.A.R.T, Aendor Studio, Dittongo, Experience Room, Frulez, Buò.
Media partner Salgemma Project, Radio Uniba, Uzak.
Il Focus Arte contemporanea è realizzato in coproduzione con Spazio Murat.
Redazione