L’associazione Gershwin torna nel capoluogo pugliese con la rassegna che coniuga il meglio della musica nazionale e internazionale, dalla classica al pop, con la suggestione del teatro. Per raccontare, tra note e parole, storytelling accattivanti e opere immortali. Non mancheranno laboratori a tema, per favorire inclusione sociale e culturale.
Otto spettacoli di grande qualità nella città di Bari, per coniugare la musica italiana e internazionale, tra classica, pop e autoriale, per «raccontare» con note e voci una delle arti più nobili, insieme al teatro. Con artisti di chiara fama, miscelando alla musica storytelling, curiosità e interpretazioni, rese celebri dalle stesse opere.
Prende il via lunedì 1° luglio alle 21, nella Chiesa di Sacro Cuore a Bari Palese (via Macchie, 56), la seconda edizione della rassegna «Tra Musica e Parole» (ingresso libero), organizzata dall’associazione «Gershwin» presieduta da Fabrizio Signorile, con la direzione artistica di Rocco Debernardis, la direzione tecnica di Filippo De Salvo, e sostenuta nell’ambito dell’avviso pubblico «Le due Bari 2024», promosso dall’assessorato comunale alle Culture e finanziato dalla Direzione generale Spettacolo del MiC e dai fondi POC Metro.
Mattatore del primo appuntamento è il noto regista, attore e conduttore Michele Mirabella: lo spettacolo che andrà in scena si intitola «Curriculum! È intelligente ma non si applica», un viaggio fantasioso da Dante a Pirandello e oltre, fino ai giorni nostri, dalla prosa al cinema, dal varietà alla radio fino alla televisione, attraverso la vita vissuta dallo stesso Mirabella, dietro e davanti le quinte della scena teatrale e sulle cattedre universitarie. Dal baule della memoria usciranno incontri, episodi, viaggi, malinconie, passioni, sorrisi e risate di un’esistenza giocata tra arte, studio, cultura e tavole del palcoscenico. Il clarinettista Rocco Debernardis dialoga con il protagonista, tenendo le fila del curriculum del professore, e il duo Mercadante (formato dallo stesso Debernardis, con il pianista Leo Binetti) corona il racconto con interventi musicali dal vivo. Ne risulta uno spettacolo che è un insieme di tante forme teatrali, dalla narrazione all’avanspettacolo, dall’improvvisazione alla recitazione, sino all’intrattenimento musicale: si passa dall’intervista al dialogo giocoso e divertente con il pubblico, per ridere e sorridere tutti insieme.
Il secondo appuntamento della rassegna si svolgerà, sempre alle 21, il giorno successivo, martedì 2 luglio, nell’Auditorium Vallisa di Bari, con «I solisti e l’orchestra», in cui saranno impegnati due solisti di fama internazionale: il clarinettista Antonio Puglia e la giovanissima violinista Molly Salvemini; l’Orchestra da camera del Levante sarà diretta da Maurizio Dones. In programma un Intermezzo e la Jewish Suite, per clarinetto e archi, di Michele Mangani, l’«Estate» di Antonio Vivaldi (tratta dai concerti solistici per violino «Le quattro stagioni»), il «Rondò capriccioso» di Camille Saint-Saëns e due Concerti di Vivaldi per archi e clavicembalo.
Nel mese di luglio altri quattro spettacoli: il 5, nell’atrio del Redentore, con il concerto e la narrazione «Tra le mie onde», con Sergio Múñiz e il Trio Unisono (con la regia di Michele Mirabella); il 12, nei Giardini Giacomo Princigalli, toccherà a «Rondò Ensemble», con l’Orchestra del Levante; il 15, all’Arena della Pace, in scena «L’incantevole melodia del cinema», con il Giuseppe Milici Quartet e la voce narrante di Sergio Vespertino; il 29, nel Centro diurno San Gabriele, spazio alla comicità teatrale (ma anche musicale) di «Mr. Phino Show!» con Gianfranco Fino.
Infine ad agosto, gli ultimi due appuntamenti della rassegna: il 15, in Largo Sono Persone 8.8.91, con l’incantevole voce di Lisa Manosperti che canta i maggiori successi di Stevie Wonder, accompagnata dal Giuseppe Milici Quartet; il 27, nei Giardini Mizzi, con «Piazzolla…il tango», un viaggio nel tango argentino con il Sestetto Gershwin, comprendente Fabio Furia al bandoneon.
Ad ogni evento sarà collegato un laboratorio a tema, per favorire inclusione sociale e culturale: i primi due si svolgeranno alle 18,30, prima dei concerti citati. Il 1° luglio, nella Chiesa di Sacro Cuore, «Gli abiti di scena» sarà un laboratorio sui costumi di scena a cura di Giuseppe Bellini; il 2 luglio, nel Circolo Acli «E. N. Dalfino», sarà la volta de «Gli strumenti ad arco», laboratorio di musica e liuteria a cura di Fabio Fortunato.
Per informazioni: 388.797.62.02.
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