Avrebbero intascato in nero 28 milioni di euro in cinque anni giocati alle macchinette videopoker. I finanzieri di Bari hanno sequestrato 82 apparecchi, denunciato i sette titolari degli esercizi commerciali nei quali erano installate le macchinette e applicato un prelievo erariale complessivo di tre milioni di euro.
Stando alle indagini della Guardia di finanza, nell’ambito dell’attività di contrasto al gioco illegale e alle scommesse clandestine, gli 82 apparecchi individuati erano dotati di particolari hardware e software che permettevano di eludere le comunicazioni all’Amministrazione dei Monopoli dei dati relativi alle giocate, consentendo all’esercente di incassare in nero i relativi importi. I successivi approfondimenti investigativi di natura fiscale hanno permesso di quantificare le giocate effettuate nell’ultimo quinquennio, ricostruendo un volume di proventi illeciti pari ad oltre 28 milioni di euro segnalati all’Agenzia delle Entrate per il recupero a tassazione.
FOnte Ansa
di Antonio Carbonara