È stato presentato a Palazzo di Città alla presenza del sindaco Antonio Decaro e del presidente della Commissione Cultura Giuseppe Cascella il calendario 2019 “DipingiAMO Bari”. I dettagli del progetto, che fonde fotografia e pittura, sono stati illustrati dal fotografo Michele Cassano.
Sono tredici le foto di Bari, una per ogni mese più la copertina con l’immagine della Cattedrale e piazza Odegitria, che Cassano ha trasformato in altrettanti dipinti ispirati alle opere di grandi pittori, utilizzando il mouse come un pennello. Le 13 foto ritraggono alcuni scorci di Bari trasformati in dipinti in omaggio a pittori quali Van Gogh, Norberto, Manet, Signac e il barese Picinni.
“Oggi desidero ringraziare Michele Cassano – ha detto AntonioDecaro – che, con il suo estro, ci ha regalato un segnatempo che ci accompagnerà ben oltre l’anno 2019, perché le immagini che lo compongono meritano di essere apprezzate per sempre. Si tratta di fotografie particolari, che diventano arte pittorica che però si è avvalsa delle moderne tecniche informatiche. Anche Van Gogh, il grande pittore spesso richiamato dal calendario, era a suo modo un artista contemporaneo e innovativo. Uno sguardo insolito e originale sulla città che parte dal suo nucleo storico e che riesce ad esaltare i beni culturali presenti nel borgo antico, come ad esempio il lungomare e il porticciolo vecchio”.
“La particolarità di questo calendario – ha spiegato GiuseppeCascella – è quella di aver ritratto le foto più belle raffiguranti alcuni tra gli scorci più belli della nostra città, e inoltre crea un legame artistico stretto tra Bari e alcuni grandi pittori del passato. Un acquerello che, quindi, fonde mirabilmente fotografia e pittura, con un risultato sorprendente”.
Michele Cassano ha ringraziato le associazioni “Federico II Eventi”, “Vallisa” e “i Custodi della Bellezza” per aver contribuito alla realizzazione del calendario. “Il mio obiettivo – ha spiegato – è promuovere la bellezza in tutte le sue forme, e utilizzando tutte le espressioni artistiche. L’idea del calendario mi è venuta visitando la mostra del museo D’Orsay a Parigi, nella quale erano esposte opere di Van Gogh, Signac, Matisse, Manet. Una particolarità è che il calendario è personalizzato, nel senso che i santi riportati sono quelli più vicini alla nostra tradizione: ad esempio il 9 febbraio è Santa Apollonia, ma io ho preferito ricordare, quel giorno, San Sabino, primo patrono di Bari e ora co-patrono della città dopo san Nicola; così come non manca la Beata Elia di San Clemente, la prima beata barese”.
Il progetto di Michele Cassano sarà presentato questa sera all’Arcivescovo di Bari mons. Cacucci, presso la sala Odegidria della Cattedrale dove verranno proiettate tutte le immagini realizzate per il progetto tra le quali sono state selezionate quelle scelte per il calendario.
redazione