Sono state presentate oggi a Palazzo di Città le attività di screening a contrasto della degenerazione maculare senile che saranno realizzate gratuitamente, dal 14 al 16 settembre, nell’ambito del “Progetto solidarietà per la disabilità” per la prevenzione delle malattie della vista, in programma alla Fiera del Levante,.
I dettagli e le finalità dell’iniziativa sono stati illustrati dal prof. Vincenzo Lorusso, presidente dell’A.P.A.M. – associazione pazienti affetti da maculopatia, alla presenza dell’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone e del presidente della commissione Culture del Comune di Bari Giuseppe Cascella.
“In un paese come l’Italia – ha spiegato Cascella – dove nell’ultimo secolo l’aspettativa di vita della popolazione è raddoppiata, è indispensabile per il mondo scientifico prestare grande attenzione alle patologie legate all’età. Tra queste, oltre al glaucoma e alla cataratta, la maculopatia senile è una di quelle che, con significativa percentuale, portano alla cecità. Per spiegare l’importanza di questa patologia, posso dire che all’interno del nostro occhio la macula rappresenta la parte più nobile della retina, e si può paragonare ad una telecamera ad altissima definizione, che ci permette di distinguere i minimi particolari di quello che vediamo. Questa iniziativa, che vede coinvolti ormai da oltre dieci anni il Comune di Bari e la clinica oculistica dell’Università di Bari nell’ambito della Fiera del Levante, da venerdì 14 fino a domenica 16 settembre, assume in quest’edizione un’importanza particolare”.
“Come cittadina e come amministratrice – ha detto l’assessora Palone – pur occupandomi di attività produttive, sono particolarmente attenta alle questioni sociali. Ho accettato quindi con grande entusiasmo l’idea di ospitare in Fiera, luogo simbolo di Bari e dei baresi, questa importante iniziativa di prevenzione, offrendo la mia personale disponibilità per veicolare un messaggio che deve arrivare a tutta la comunità, nella speranza di poter evitare le disastrose conseguenze che una patologia seria come questa può comportare. Ringrazio quindi di cuore gli oculisti che in quei giorni metteranno gratuitamente a disposizione di tutti le proprie competenze”.
Il dott. Vincenzo Lorusso ha illustrato in maniera semplice e chiara gli aspetti tecnici della maculopatia che è un disturbo in aumento esponenziale. In Italia sono ormai oltre 1.100.000 le persone colpite. Ciò che pochi sanno è che la malattia si può fermare iniziando con un semplice esame, l’OTC, in grado di diagnosticarla subito. Le maculopatie determinano, nel lungo periodo, una grave riduzione della capacità visiva e una severa distorsione della visione che possono gravemente alterare la qualità di vita del paziente, sino a condurlo alla cecità. Nella sua forma iniziale, la malattia si presenta senza sintomi, ed è per questo indispensabile la sua diagnosi precoce.
La campagna “Solidarietà per la disabilità” indirizzata a persone di età superiore a 50 anni, periodo della vita in cui solitamente possono presentarsi le prime avvisaglie della malattia, è un progetto realizzato presso la clinica oculistica del Policlinico di Bari, in collaborazione con il Centro C.E.R.V.I. – Centro di educazione riabilitazione visiva per ipovedenti, con l’obiettivo di offrire supporto clinico, scientifico, riabilitativo e assistenziale ai pazienti affetti da degenerazione maculare senile e di farla conoscere al grande pubblico.
Il dottor Lorusso ha ricordato inoltre che è indispensabile sottoporsi ai controlli prima che la maculopatia progredisca nella sua azione devastante: per usufruire dello screening gratuito,da venerdì 14 fino a domenica 16 settembre, in Fiera presso il padiglione 18, ci sarà un camper attrezzato, messo a disposizione dall’Unione Italiana Ciechi (U.I.C.) regionale pugliese. Una équipe di specialisti eseguirà gratuitamente un controllo visivo di base per diagnosticare la eventuale presenza di qualsiasi forma di maculopatia, e in caso sia necessario una tomografia ottica a luce coerente (O.C.T.).
“Questa meritoria iniziativa – ha sottolineato il professor Sborgia – assume per noi specialisti il doppio valore preventivo e statistico, per una malattia che, purtroppo, risulta molto presente nel nostro territorio, ed è in stretta relazione con l’aumentata età media di sopravvivenza degli individui. Una patologia, la maculopatia, che comporta impegni gravosi sia per noi professionisti, che in clinica effettuiamo ogni giorno numerose iniezioni intraoculari in ambiente sterile, che per il paziente, costretto a prepararsi come se dovesse sottoporsi ad un vero e proprio intervento chirurgico. In questi anni, abbiamo accumulato una grande esperienza e una quantità di dati epidemiologici. Considero indispensabile la prevenzione per sconfiggere questa patologia, perché si presenta senza sintomi”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato inoltre Gino Iurlo, Antonio Montanaro ePeppino Simone della sezione di Bari della U.I.C., che hanno sottolineato l’importanza della prevenzione oculistica per i bambini a partire dall’obbligo scolastico: la consigliera del sindaco Rosa Grazioso ha invece ricordato l’impegno dell’amministrazione comunale nel promuovere visite mediche specialistiche presso la Casa dei Bambini e delle Bambine, dove da due anni vengono seguiti circa 300 piccoli con le loro famiglie.
Michele Schirone (Federottica Puglia) ha ricordato infine che gli ottici possono svolgere una funzione importante di primo approccio sul territorio, mentre Luigi Mininno e Giovanni Giancipoli dell’A.P.A.M. – Associazione Pazienti Affetti Da Maculopatia Onlushanno ricordato la nascita di uno short master, frutto della collaborazione con Federottica Puglia.
redazione